CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] di ispirazione socialista e la condanna cristiana della guerra, da un lato, e il patriottismo tipico di tanta piccola borghesia, dall'altro. Nel dopoguerra i suoi interessi professionali e culturali presero il sopravvento su quelli politici, fino al ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Nella sua formazione ebbero un peso rilevante l’educazione inglese ricevuta dalla madre e la frequentazione della colta borghesia partenopea e in particolare, sulle orme paterne, degli ambienti liberali dei circoli giuridici (su questo aspetto cfr. N ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] totale e la pregnanza assoluta della bellezza: teorie le quali si incaricavano di saldare organicamente l'intellettuale alla borghesia e le fornivano la conferma della propria imbattuta centralità e l'antidoto sovrastrutturale ai processi di mobilità ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] le sue storie nella capitale, cogliendone l'aspetto di città tesa ad un rapido e disordinato sviluppo; ne profitta soprattutto la borghesia, che il C. privilegia, sulle orme di Capuana (Giacinta, del 1879) e Verga (Il marito di Elena, del 1882). La ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , verso quanto, dal punto di vista eversivo, poteva accomunare chi si poneva contro lo Stato democratico parlamentare e il regime borghese che ne costituiva il sostegno, come il segno anticipatore di una ricerca di vie nuove, che si ripeterà con l ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] metteva alla berlina la figura professionale che per il F. aveva sempre rappresentato la quintessenza dell'arrivismo borghese; come critico scrivendo brillanti recensioni per quotidiani e periodici parigini.
Quello della critica musicale era il campo ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] le numerose cariche politiche assunte, divenne governatore di Milano nel 1860, stringendo rapporti di collaborazione con l’emergente borghesia lombarda.
Gli anni trascorsi a Ravenna, subito dopo il matrimonio, misero in contatto Maria Ponti con lo ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] di moltissimi argomenti, e in particolare modo di questioni letterarie. Esordì con uno studio su Agnolo Firenzuola e la borghesia letteraria nel Rinascimento (Cortona 1907), già presentato all'università di Pisa nel 1906 come tesi di laurea. Di ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] per l'indipendenza nazionale; ed è significativo che in tale aspirazione risorgimentale si intrecciano le due anime della borghesia antiborbonica, il mito neoguelfo (cfr. A Pio IX, ibid., pp.15-18) e l'insurrezionalismo democratico-mazziniano (non ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] in campo molteplici piani narrativi, mimetici di quella complessità del reale in cui si inscrivono le vicende tragicomiche della borghesia lombarda. In relazione a tali vicende domina la passione per le genealogie, per i cataloghi, pur all'interno di ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...