Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] romanzi epistolari di grandissimo successo: Pamela, or virtue rewarded (1740-41) e Clarissa, or the history of a young lady (1747-48). R. seppe trovare infatti il tono giusto tra la casistica utilitaria ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] al collegio Gallio di Como, poi a Roma, si trasferì a Würzburg (Baviera), dove si laureò, ancor giovane, in medicina; frequentò anche l'università di Cambridge, dove si addottorò in botanica e medicina ...
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Mann, Thomas
Antonella Gargano
Il grande narratore del crepuscolo della borghesia
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann ha espresso nella sua opera il malessere, le conquiste, le contraddizioni [...] d’industria Felix Krull, pubblicato nel 1954, un anno prima della morte, Mann riprende il motivo della decadenza della borghesia. Krull, avventuriero ma artista dell’inganno, è il trasformista che prende le vesti di un giovane aristocratico e fa ...
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Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] .
Nell’arredamento lo stile B. è il risultato della volgarizzazione, sotto aspetti più modesti e borghesi, delle forme auliche neoclassiche, secondo concetti di comfort, praticità e convenienza: fu il punto di partenza dell’arredo ottocentesco ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1895 - ivi 1976). Nato in una famiglia della borghesia intellettuale ebraica, fu tra i fondatori della rivista Skamander. Si distinse per una ricca vena satirica (espressa in [...] commedie come Murzyn warszawski "Il negro varsaviano", 1928, e in una mordente attività di critico e pubblicista) e per un tenace pacifismo. Poeta dal tono discorsivo e riflessivo (Wiersze zebrane "Versi ...
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Scrittore romeno (Giurgiu 1870 - Ploieşti 1952). Fine narratore della vita della piccola borghesia della provincia, in chiave umoristico-sentimentale, ha pubblicato (tra il 1903 e il 1928) volumi di novelle, [...] bozzetti e ricordi, tra i quali: Noi şi vechi ("Nuovi e vecchi", 1909), Un dor împlinit ("Un sogno realizzato", 1918), Domnul Dincă ("Il signor Dinca", 1928) ...
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Romanziere danese (Valby 1906 - Aarhus 1945). Esordì (1937) con un romanzo realista sulla piccola borghesia danese nell'ombra dell'imminente crisi mondiale (Der sidder en mand i en sporiogn "Un uomo seduto [...] nel tram"); ha poi scritto varî romanzi (Ballade på Nytorv "Tumulto a N.", 1940, ecc.), nei quali si avverte l'esempio di K. Hamsun; l'ultimo romanzo (Den guddommelige Hverdag "Il divino quotidiano", 1942), ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] tempo piena di umana curiosità, una ironia corrosiva che si diverte a demolire i valori più tradizionali della borghesia guglielmina, una ricerca delle ragioni materiali che sollecitano azioni e comportamenti degli individui. Sbocco naturale di tale ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] conte Guido Rangoni, la madre Lodovica Ballerini era dama d'onore della moglie di Galeotto II Pico della Mirandola. A queste due famiglie fu legata la giovinezza del B., che compì i primi studi di greco ...
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Scrittrice olandese (Rotterdam 1905 - ivi 1960). Nei romanzi, con personaggi presi dalla piccola o media borghesia, analizza con penetrante sincerità le relazioni erotiche, spesso travagliate, dei protagonisti [...] ed esprime la solitudine umana, l'angoscia davanti al mondo; ma all'uomo è concesso di salvarsi attraverso la coraggiosa conoscenza e accettazione di se stesso. Tra i più noti romanzi sono: Vrouw en Vriend ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...