Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] % della popolazione e sanciva a livello politico un predominio schiacciante dei proprietari terrieri di fronte ai nuovi ceti borghesi industriali e commerciali che non aveva più riscontro nella realtà sociale e economica. L’abilità di uomini politici ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] scambio, situate lungo un corridoio che va da sud a nord nel mezzo dell'Europa, le quali spinte da una borghesia in formazione hanno conquistato l'indipendenza politica in un continente ancora in gran parte feudale. Le tracce di questa Europa delle ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] agli studenti parteciparono al movimento anche esponenti delle nuove classi sradicate dall'ordine confuciano tradizionale, come la borghesia mercantile, cresciuta soprattutto nei porti a contatto con gli interessi economici occidentali, e il nascente ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] di "campagne" contro la corruzione, lo spreco ed il burocraticismo (San-fan: 1952); contro i cinque vizî della borghesia industriale e commerciale: mance, frodi ed evasioni fiscali, impiego illecito di beni statali, sabotaggio e impiego di materiali ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] per la Germania, dove l'inflazione conseguente alla guerra perduta aveva gravemente colpito il ceto operaio e una larga parte della borghesia. Anche gli altri paesi erano però stati colpiti dalla crisi, alla quale si cercava di far fronte con metodi ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] e all’estero, ha forti collegamenti con il mondo della politica calabrese e nazionale, ha intrecci equivoci con la borghesia mafiosa, con pezzi e segmenti dei servizi segreti e della massoneria deviata, ha rapporti di lavoro con criminali stranieri ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] edilizia come strumento di rendita per le élites urbane, anche la profonda evoluzione dei modelli di vita dei ceti medi e borghesi. Così accade per esempio a Torino, dove negli anni Venti e Trenta sono costruiti i quartieri intorno al viale del Re ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...