NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di modesta estrazione, rappresentando il vivaio del futuro ceto dirigente borghese. Il biennio 1846-47 fu per lui l’inizio dell’apprendistato politico, nel clima di entusiasmo liberale per l ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] la soddisfazione del bisogno di intimità appare come un momento di una più complessa operazione attraverso la quale la borghesia riconosce la propria identità all'interno del corpo sociale. La possibilità di godere pienamente della propria intimità è ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] mano che risultavano evidenti i suoi legami con il Herren-Club, il circolo dell'aristocrazia guglielmina e dell'alta borghesia. Tuttavia il Hindenburg volle che il von Papen si accertasse sulle possibilità d'un gabinetto di concentrazione. Tutti i ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dittatura militare. D'altra parte, la condanna in blocco di ogni violenza si addice assai poco ai governi e agli ideologi borghesi, in quanto essi stessi non sono altro che i diretti o indiretti beneficiari, o gli eredi, di rivoluzioni violente. Gli ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] col cognome di Melograni, che io stesso ho preferito sempre».
Il padre e l’avo Giuseppe appartenevano all’agiata borghesia locale, attiva nei commerci. Michele, dopo aver dimorato per lungo tempo a Portici come «raisso» e appaltatore della regia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , e Anna Maria Cecchi, Giuseppe Salvioli nacque a Modena il 13 settembre 1857, in una famiglia cattolica della media borghesia. Secondo di cinque fratelli, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza della città natale, dove si laureò nel 1878. Ancora ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] personale è designato come lo «stato di fortuna») la maggior parte apparteneva a famiglie di piccola nobiltà o borghesia più o meno abbiente, spesso con relazioni in ambito giudiziario (rapporti precedenti con avvocati e magistrati). Quanto alla ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] e l'orgoglio di appartenere ad una nobiltà terriera i cui ideali erano ben distinti dallo spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole gusto per gli studi ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] studi liceali presso la scuola del Seminario di Vicenza, istituto di cultura cui l’aristocrazia e l’alta borghesia locale affidavano tradizionalmente i loro figli. Pasini fu segnato, in particolare, dall’indirizzo classicistico promosso da don Carlo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e questa fu l'epoca d'oro dei municipî, in alcuni luoghi, come nell'Aragona del Nord, regolati da un'oligarchia borghese, in altri, come nell'Aragona del Sud, a indirizzo più democratico, in altri ancora, come nella Castiglia, retti dalla classe dei ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...