SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] si era limitato a condividere i motivi di fondo: la ricerca dell'essenza delle cose e il rifiuto delle istituzioni borghesi.
Mentre l'impeto della rivolta espressionista si dissolveva nella mistica attesa di un "nuovo regno", Brecht, sostenuto da una ...
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Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] fabbrica di sole donne. Erano film nati per dare voce agli sfruttati in lotta e opporsi alla borghesia dominante, anche rompendo il monopolio della distribuzione cinematografica: a differenza delle opere politiche realizzate nel 1968, necessariamente ...
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Calopresti, Mimmo (propr. Domenico)
Nicoletta Ballati
Regista cinematografico, nato a Polistena (Reggio Calabria) il 4 gennaio 1955. Approdato al cinema dopo un lungo apprendistato da documentarista, [...] donna, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. Gli stessi temi riaffiorano in Preferisco il rumore del mare (1999), ritratto della borghesia italiana vista nella sua chiusura e aridità attraverso il rapporto tra due ragazzi: un orfano e il figlio di ...
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BEVILACQUA, Alberto (App. IV, i, p. 258)
Scrittore e regista cinematografico. Nel 1978 ha pubblicato Una scandalosa giovinezza, storia ambientata nel periodo compreso tra i moti contadini della Padania [...] cui ha la suspense e il congegno narrativo. In questo romanzo l'autore tratteggia un quadro piuttosto amaro di quella ricca borghesia parmigiana la cui vita è nella quasi totalità basata sull'intrigo. Di tono più leggero è il successivo Sorrisi dal ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] dai cliché dei generi popolari dell'Unterhaltung, tese allora a immergersi nella realtà quotidiana, intesa sia nei suoi aspetti borghesi sia in quelli proletari. Al centro dell'attenzione si pose la raffigurazione dell'uomo comune e della sua grigia ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] effetti monumentali di Napoléon, al fine di costruire un meccanismo scenico semplice, ironico e imprevedibile, sulla piccola borghesia della provincia francese, in una luce che materializza ambienti e paesaggi en plein air.
Quando il sonoro arrivò ...
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Islanda
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia islandese, tra le più giovani e originali del continente europeo, occupa un posto a sé anche in rapporto a quelle degli altri Paesi nordici. [...] , come Nytt hlutverk (1954, Nuovo ruolo) di Óskar Gíslason, lungometraggi ispirati alle saghe medievali o commedie sulla piccola borghesia (Mordsaga, 1977, Storia di un omicidio, di Reynir Oddsson) fecero la loro comparsa e iniziarono a costituire i ...
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Ritt, Martin
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 2 marzo 1920 e morto a Santa Monica (California) l'8 dicembre 1990. R. è stato uno dei maggiori rappresentanti [...] . Nel successivo No down payment (1957; Un urlo nella notte), attraverso le storie incrociate di alcune famiglie della media borghesia di un quartiere suburbano, R. volle raccontare il disgregarsi dei valori dell'American way of life. Fu con The long ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] le promette un lavoro nel mondo del cinema solo per approfittare di lei, lo scrittore, il ragazzo della buona borghesia), i drammi privati (l'aborto) vengono vissuti dalla protagonista con un'apparente passività cui si contrappone lo sguardo della ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] in La casa del ángel (1957), Fin de fiesta (1960) e La mano en la trampa (1961), sulla decadenza della classe borghese. Fernando Ayala realizzò invece film politici come El jefe (1958) ed El candidato (1959), in cui risulta evidente la padronanza di ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...