Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] e Franco Zeffirelli, si affidarono a lui sia nei film sia nelle regie teatrali. Appartenente a una famiglia della buona borghesia monegasca e nipote del grande chef Auguste Escoffier, il giovane Marcel studiò soprattutto in casa con un insegnante ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] nel 1982, il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia del 1983 con Prénom Carmen.
Nato in una famiglia dell'alta borghesia, dopo un'adolescenza al contempo agiata e ribelle e studi irrego-lari, si accostò al cinema alla fine degli anni Quaranta ...
Leggi Tutto
Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] una grande varietà di situazioni e atteggiamenti (l'arretratezza di costumi ancora presente in alcuni paesi siciliani, l'indolenza della borghesia agiata di Napoli e delle regioni del Nord) non impedì a G. di gettare uno sguardo incuriosito su alcune ...
Leggi Tutto
SEMBÈNE, Ousmane
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema senegalese, nato a Ziguinchor (Senegal) l'8 gennaio 1923. È anche scrittore e autore di teatro. Dopo aver studiato cinema a Mosca ha cominciato a [...] uolof, contro la burocrazia; Emitai (1971), sulle donne nella società senegalese attuale; Xala (1974), in polemica contro la nuova borghesia non dissimile, nei suoi difetti, da quella dei colonizzatori di ieri. Il suo film più recente è Ceddo (1977 ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] alter ego del regista; Inquietude (1998), un trittico di storie inanellate l'una nell'altra e ambientate in un interno borghese e in teatro, tra ambienti mondani e decadenti e paesaggi contadini solcati dall'eco di antiche leggende; A carta (1999 ...
Leggi Tutto
Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] , l'Orso d'argento alla carriera conferitogli nel 1998 al Festival di Berlino.
Cresciuto in una famiglia della piccola borghesia di provincia (il padre era farmacista), R., a causa della salute cagionevole, trascorse un'adolescenza fatta di letture e ...
Leggi Tutto
FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] tirannica e ipocrita, attraverso cui l'autore schizza un ritratto, dal tono ora ironico ora nostalgico, della piccola borghesia provinciale del Meridione italiano. La scrittura sicura e l'originalità di talune invenzioni convinsero la critica, come l ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] dalla messa. Mentre a Madrid erano questi gli argomenti dominanti, a Barcellona, città maggiormente industrializzata e con una borghesia più facoltosa, nasceva un altro tipo di cinema e già nel 1897 Fructuoso Gelabert girava il primo film spagnolo ...
Leggi Tutto
Robinson, Edward G.
Francesco Zippel
Nome d'arte di Emanuel Goldenberg, attore cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Bucarest il 12 dicembre 1893 e morto a Los Angeles il 26 gennaio [...] street (La strada scarlatta), entrambi diretti da Lang. In essi R. costruì un inedito e convincente ritratto di tranquillo borghese statunitense che viene travolto da intrighi molto più grandi di lui. Fronteggiò quindi, nelle vesti di un detective ...
Leggi Tutto
Visconti, Eriprando (propr. Visconti di Modrone Erba, Eriprando)
Tullio Kezich
Regista e attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 24 settembre 1933 e morto a Castellaro de' Giorgi (Pavia) [...] cronaca dei tristi amori di un delfino del capitalismo lombardo resta una delle rare occasioni in cui una certa borghesia viene raccontata dall'interno. Nella seconda metà degli anni Sessanta V. curò varie produzioni teatrali e numerosi adattamenti ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...