GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] sorelle Caterina e Carlotta Negri, che si servono della propaganda femminista per migliorare la loro posizione beffando le signore borghesi - le quali, a loro volta, aderiscono alle nuove idee per seguire la moda e senza alcun profondo convincimento ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] per vacanze, il primo progettato individualmente, il secondo con Fiocchi, Marelli e G. Serafini.
La stima della borghesia imprenditoriale milanese, che il L. aveva costruito intorno a sé negli anni precedenti, gli valse importanti incarichi anche ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] (Bologna 1899).
Quello della M. era un pubblico ben preciso, e al femminile: donne in prevalenza appartenenti alla borghesia benestante e alla nobiltà, in possesso di una buona formazione culturale, cui la M. consigliava quale dovesse essere il ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] le leggi limitatrici della sua azione" (Gentili Filippetti, La crisi..., p. 95). Queste parole vennero accolte dagli ambienti della borghesia milanese e dai giornali che ne interpretavano gli umori come una vera dichiarazione di guerra; da allora la ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] più luminosi, così che, tornato a Firenze, dal 1916 in poi eseguì numerosi ritratti per l'aristocrazia e l'alta borghesia, nonché per artisti e uomini politici del tempo (T. Salvini, P. Mantegazza, F. Zeri, G. Grasso, M. Maraviglia, prof. Regard ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] del principe ed il vassallo disuguaglianza infinita e vasto intervallo), né il consenso alla promozione di una fresca borghesia di toga: sicché egli consigliava il principe ad esser "cautelato nello stabilimento de' giudici, e magistrati, elega mai ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] " all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si configurò come la restaurazione, sociale e politica, della tradizionale borghesia conservatrice cittadina.
Un'ulteriore riprova della funzione espressa dal G. a Bologna è data da un episodio ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] , sia nel paesaggi acquatici, sia nella raffigurazione della città e dell'ambiente sociale dell'aristocrazia e dell'alta borghesia austriaca e tedesca rifugiatasi in Brasile. Qui, a partire dal 1941, la sua opera acquistò maggiore notorietà e ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] 1879 aprì a Palermo uno studio in proprio e lavorò soprattutto a oggetti d'arredo destinati alla nobiltà e alla ricca borghesia siciliane, in particolare di Palermo; a tale produzione (della quale si sono per lo più perse le tracce) affiancò anche ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] clima invernale particolarmente mite) in un rinomato luogo di soggiorno e di cura, frequentato dall'aristocrazia e dalla borghesia austriache e tedesche (lo stesso arciduca Alberto d'Asburgo scelse Arco come residenza invernale). Fu anche per questo ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...