DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] moderna". In particolare il D. affermava il "lavoro mentale" come il carattere specifico della vita borghese e arrivava a sostenere che "la Borghesia è il Partito del lavoro mentale" e che, come tale, si oppone al "lavoro fisiologico", rappresentato ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] del 6 apr. 1924 nel collegio di Padova-Rovigo, confermò la propria avversione a ogni collaborazione con le forze della borghesia, e prese le distanze dalla secessione parlamentare dell'Aventino.
Il 26 ott. 1926 fu esonerato dall'insegnamento per la ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] ), lettura in chiave psicologica dei conflitti degli anni Settanta, e L'eredità Ferramonti (1976), sulle bassezze della borghesia emergente nell’Italia umbertina. Tuttavia il rapporto artistico e umano fondamentale di questo periodo fu quello con ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] e sicuramente fu espressione dei bisogni, degli sforzi, delle speranze (ma anche delle delusioni e delle impotenze) della borghesia salernitana.
Aveva tentato, ma con poco successo, anche l'attività politica, nella convinzione "che rappresentasse un ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] tema), si rivela una persistente adesione delle classi inferiori al cattolicesimo, mentre la nobiltà magiara e la borghesia sassone abbracciavano confessioni protestanti.
Condizioni particolarmente difficili si offrivano a Cluj, dove i Sassoni erano ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] cfr. Verhandlungen, p. 65; "Bollettino operaio", nel primo numero de L'Eguaglianza [1869], citato da R. Michels, Proletariato e borghesia nelmovimento socialista italiano, Torino 1908, p. 24). In complesso il C. non si distinse che per la familiarità ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] costituito da due grandi gruppi che raccoglievano nella lista Federazione-Alleanza praticamente tutte le forze della "concentrazione borghese", e con questa si presentò il G.; il raggruppamento conquistò a larga maggioranza il Comune e, dopo ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] A. Canova e B. Thorvaldsen.
La piazza triestina si rivelò favorevole anche all'incontro col gusto dei privati; una borghesia commerciale e laica, oltre al ritratto, mostrava di prediligere quel genere storico-letterario parimenti scelto dall'élite ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] forte (i capitani avocarono a sé il diritto di nominare l'abate del Popolo, elezione tradizionalmente riservata alla borghesia organizzata nel populus; provvidero poi ad eliminare la carica di podestà e decisero una imposta sul sale destinata a ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] indipendenza del potere civile da ogni ingerenza.
L'E. fu anche collaboratore del Pungolo, il giornale della borghesia impiegatizia e commerciale napoletana diretto da Jacopo Comin.
Fu eletto nuovamente nelle elezioni del 1874 battendo, nel collegio ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...