INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] la mondanità artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I. Zuloaga e, soprattutto, H. Anglada, l'illustratore L. Cappiello, l'anziano J.-L. Gérôme. A ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] l'albergo Pavone (1922-24), i villini Castiglioni (1924), Sommaruga (1924) e Armiraglio (1924).
La scelta della nuova borghesia comasca e varesina di edificare la propria dimora unifamiliare accanto allo stabilimento industriale offrì al G. la ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] . Questi ideali sembrano essere come un serbatoio artistico di modelli di comportamento a uso e consumo della nascente borghesia, ossia della nuova classe media, che emerge nei primi anni del secolo, determinando il passaggio dalle corti medievali ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] progettuale.
In questo periodo, nell’ambito dell’attività legata alla realizzazione di edilizia residenziale per la media e alta borghesia romana, tra il 1932 e il 1938, in collaborazione con il figlio Vincenzo, realizzò tre palazzine per l’impresa ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] la guerra e il fascismo, Roma 1982, pp. 25-33, 43, 49, 61; L. Ferretti - F. Garofalo, Un quartiere per la borghesia…, in Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica (catal., Roma), Venezia 1984, p. 182; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] la nuova Costituzione dei dogi biennali, con prevalenza della vecchia aristocrazia, ma con larga parte alla nuova di origine borghese, iscritta al liber civitatis. Andrea Doria poté mantenere il suo potere all’interno contro le congiure di G. Luigi ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] allora preponderanti, le quali dovettero abbandonare la città.
Il governo fu suddiviso fra gli elementi della nobiltà e della borghesia mercantile, riuniti nella "Constaffel", e l'artigianato, che da allora fu raggruppato in 13 corporazioni, i cui ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] e di comfort - nelle società urbane tardomedievali. Il modello si afferma prima presso alcuni settori dell'aristocrazia e della borghesia urbana, per diffondersi poi - via via che si diffondono i nuovi valori abitativi - ad altre classi sociali. Ma ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] . A causa del suo stile spigliato e dell'argomento pratico, questo III libro ebbe una fortuna particolare tra la borghesia fiorentina del '400; rimaneggiato da altri durante la vita dell'autore, e arricchito di nuovi interlocutori della famiglia ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , indicano l'attività di botteghe locali di impronta tardoromanica e gotica. A Buda si conserva un numero significativo di case borghesi, in un primo tempo erette per lo più perpendicolarmente all'asse viario e ornate da una facciata a timpano; nella ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...