Nome di un personaggio fittizio che riassume il carattere della conformista borghesia tedesca del periodo 1815-48, nato dalla vena satirica di L. Eichrodt e A. Kussmaul. Dalla letteratura la figura e il [...] .
Nell’arredamento lo stile B. è il risultato della volgarizzazione, sotto aspetti più modesti e borghesi, delle forme auliche neoclassiche, secondo concetti di comfort, praticità e convenienza: fu il punto di partenza dell’arredo ottocentesco ...
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Costa, Giovanni detto Nino
Pittore (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Nato da famiglia della borghesia romana, studiò inizialmente dai gesuiti a Montefiascone e successivamente a Roma. Dal 1845 frequentò [...] gli studi di Camuccini, Coghetti, Podesti e nel 1848 si arruolò come volontario, prima nell’esercito piemontese, poi in quello garibaldino. Dopo la caduta della Repubblica romana fu costretto a trasferirsi ...
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Pittore (Vienna 1803 - ivi 1887). Ritrattista tra i più noti e ricercati dall'aristocrazia e dall'alta borghesia viennese, le sue opere, in cui l'ispirazione alla pittura inglese - in particolare a quella [...] di T. Lawrence - è rielaborata in chiave Biedermeier, rimangono un vivo documento della società dell'epoca ...
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Disegnatrice e autrice di fumetti francese (Nantes 1940 - Parigi 2020). Si è affermata con Les frustrés (1973), feroce satira della borghesia pseudointellettuale di sinistra. Da ricordare anche: Cellulite [...] (1969), Teresa d'Avila (1979), Les frustrés (Ciclo completo, 1996). Del 1987 è il riuscito personaggio di Agrippine, un'adolescente con le contraddizioni tipiche della sua età, apparso inizialmente sulle ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] esecutore con altri della rete fognaria di Napoli dopo il colera del 1884, Oltre ad essere appassionato collezionista di opere d'arte napoletane dell'800, fu anche animatore di un salotto frequentato dagli ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , tecnico di valore, e vero piemontese scrupoloso, rappresentava un freno utilissimo al dinamismo del collega" (Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 404).
A Roma, coadiuvato da U. Baracchi, si trovò a difendere gli interessi della BCI durante ...
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Pittore e litografo (Vienna 1800 - ivi 1876). Innumerevoli i ritratti (acquerelli e litografie, 1830-60 circa) dei più eminenti personaggi dell'aristocrazia, della borghesia e della classe intellettuale [...] austriaca. Interessanti, anche storicamente, i suoi paesaggi dei dintorni di Vienna ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] facoltà di Architettura. Ha svolto attività d'insegnamento universitario presso l'Istituto di Belle Arti del Cairo, dirigendone anche la sezione Architettura.
Fondamento della sua poetica è la necessità ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] verso una personale linea espressiva che fu a lungo giudicata agnostica o eccessivamente schiacciata sulle aspirazioni della borghesia lombarda e che invece la storiografia più aggiornata ha cominciato a rivalutare come originale via d’uscita ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] vivace, politicamente animato da forti ideali antifascisti, come testimoniano anche alcune delle sue frequentazioni abituali, tra cui Vittorio Foa, Norberto Bobbio, Franco Antonicelli e Leone Ginzburg, ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...