Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] inconsulti delle moltitudini inconscie» (A. Labriola, Carteggio, cit., 5° vol., 2006, p. 179), avrebbe spinto la debole borghesia italiana ad assolvere più degnamente il proprio compito; era la prospettiva di un progresso dialettico, combattente, si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di Giovanni Boccaccio, espressione della realistica e cinica civiltà borghese, alle ambivalenze del Rinascimento, i cui esiti sarebbero del critico napoletano, i maggiori scrittori di una borghesia non cinica, consapevole della moralità del lavoro e ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] uno dei più decisi interpreti della politica che tendeva ad unificare in un solo fronte le correnti più avanzate della democrazia borghese e le prime associazioni socialiste e operaie. Nel novembre 1871 partecipò ad una riunione tenutasi a Roma tra i ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Azionisti cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, ad Indicem; E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di Stato, Milano 1974, ad Indicem; C. Brizzolari, Un archivio della Resistenza in Liguria, Genova 1974, ad Indicem ...
Leggi Tutto
Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] mutamenti sociali ed economici per molti gruppi e alla formazione di nuove categorie sociali. Per Marx la nascita della borghesia voleva dire oppressione del proletariato e rivoluzione da parte di quest'ultimo. L'idea che lo Stato sarebbe scomparso ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] le fondamenta di uno Stato ideologico federale e multinazionale. Lo Stato sovietico condannava il nazionalismo come ideologia borghese, considerava la divisione dell'umanità in Stati nazionali una struttura legata al capitalismo e quindi destinata a ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul mercato (che durò parecchi anni) favorì peraltro la classe dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» andassero venduti soprattutto a possessori di titoli del debito pubblico, mentre la ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di quei beni e di quegli interessi rifletteva da presso il modo di pensare e di vivere della società borghese dell’epoca, non ancora colpita se non marginalmente dalle contestazioni e dai moti di carattere sociale di quanti ritenevano necessaria ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Federico II anche i chierici svolsero un ruolo molto significativo. Gran parte dei notai apparteneva probabilmente alla borghesia benestante e colta delle città del Meridione italiano, soprattutto della Campania. La formazione giuridica e retorica di ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] importanza, specie dopo il successo delle Cinque Giornate di Milano, all'insurrezione delle città guidata dalla borghesia patriottica. Essa avrebbe dovuto permettere l'immediata costituzione di formazioni regolari, da impiegare in operazioni di ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...