Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] e dei comunisti, infatti, l'eguaglianza civile e politica era soltanto una maschera degli interessi economici della borghesia, i quali determinavano la più reale e oppressiva delle diseguaglianze. Nel corso del Novecento, tuttavia, sono sorte ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] , Storie bresciane,IX, Brescia 1860, p. 277; A. Zanelli, Delle condizioni interne di Brescia dal 1426 al 1644 e del moto della borghesia contro la nobiltà del 1644, Brescia 1898, pp. 10,11, 13, 79 n. 2, 80, 125, 170-203; F. Capretti, Mezzo secolo ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] a svolgere un'azione politica più incisiva a partire dai primi mesi del 1943quando cercò di spostare in senso antifascista l'alta borghesia romana e di prendere contatti diretti con la corte. Dopo il 25 luglio Democrazia del lavoro entrò subito a far ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Rivoluzione le ambizioni di salire al trono di Philippe-Égalité, dopo la Restaurazione il partito orleanista parve alla borghesia lo strumento più adatto per consolidare le conquiste raggiunte e contenere l’ascesa delle classi popolari. Alla caduta ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] , e veniva in contatto con la fronda antifascista di giovani intellettuali e di appartenenti alla piccola e media borghesia. Maturò così quella rivalutazione positiva della loro funzione che espresse nell'articolo I problemi della guerra, comparso a ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] della lotta al "pensiero moderno" (cfr. Professori ebrei e dottrina ebraica, ibid., IX [1938], pp. 490-93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di approvare caldamente. Sin dall'inizio del suo governo indicava alla corte una delle cause principali del malcontento della borghesia sarda nella nomina di stranieri alle cariche più onorifiche dell'isola e suggeriva di chiamare a Torino e in ...
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proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Le antiche società orientali
Storicamente [...] di F. Engels, che si soffermarono in particolare sulla p. privata dei mezzi di produzione. Per Marx, nelle condizioni della società borghese, la p. non è l’essenza della libertà, ma al contrario un potere sociale che aliena l’uomo – e in particolare ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] non fu se non lo sbocco della corrente fascistica "rivoluzionaria", antiborghese, antimonarchica, socializzante. L'accentuazione ostile alla borghesia si era avuta già negli ultimi tempi anteriori al crollo del 25 luglio, per reazione alla resistenza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] originale sulla natura degli Stati totalitari. Essi non erano, come affermavano i comunisti, il colpo di coda della borghesia contro le forze crescenti del proletariato. Erano la naturale conseguenza delle lotte nazionali per la conquista del potere ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...