BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] stesso B. (La Camera del Lavoro e i moderati, Palermo 1901) - in cui, contro chi non voleva si spaventasse la borghesia, come De Felice, si formulava una funzione preventiva della Camera del lavoro nella composizione delle vertenze e un'azione di ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] spicco nella storia locale e negli studi. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. studiò dapprima filosofia a Lovere con il filogiansenista O. Baglioni, quindi dal 1744 al 1747 teologia a Milano nel ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] già durante gli anni liceali con entusiasmo e con passione all'opera di B. Croce (a cominciare, significativamente, dalla Storia d'Europa nel secolo decimonono), sulla scia di G. Dorso fece giovanissimo, ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] all'amministrazione, al governo ducale.
Il padre, professore di istituzioni civili all'università di Modena, si dimise dall'insegnamento nel 1859nei mesi successivi all'annessione del ducato al Regno di ...
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Cronista (n. Parma 1221 - m. prob. nel convento di Montefalcone, Reggio nell'Emilia, dopo il 1288). Della famiglia parmense Adam, di ricca borghesia, entrò nell'ordine francescano (1238) nonostante l'opposizione [...] del padre, Guido, che ricorse per dissuaderlo al ministro generale, frate Elia, e all'imperatore Federico II. Da Fano fu trasferito a Lucca (1239), poi a Siena (1241), quindi a Pisa (1243). Da Parma (1247), ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] casi dello zio Domenico.
All’inizio degli anni Quaranta, Carlo si recò a Napoli, come tutti i rampolli della borghesia provinciale. Fece gli studi letterari alla scuola di Francesco De Sanctis e quelli giuridici con Roberto Savarese, vincendo poi il ...
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THATCHER, Margaret Hilda
Francesca Socrate
Donna politica inglese, nata a Grantham (Lincolnshire) il 13 ottobre 1925. Proveniente da una famiglia di piccola borghesia commerciale agiata, si laureò in [...] chimica a Oxford (1951), seguendo parallelamente un tirocinio legale per specializzarsi in diritto dei brevetti. Alla fine del 1953 superò l'esame di ammissione all'esercizio dell'avvocatura, cui si dedicò ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] all'attenzione degli organi di informazione europei, raggiungendo in tal modo quegli ambienti colti, quei ceti dirigenti della borghesia europea spesso troppo inclini a considerare il fascismo come un male necessario, idoneo a scongiurare il pericolo ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] studi promosso dalla Regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo, 11-14 dic. 1975, Napoli 1978, pp. 135-152; D. Ivone, Borghesia, ceti popolari e lotta politica a Salerno, Salerno 1978, pp. 313 ss. e passim; E. D'Auria, Liberalismo e democrazia nell ...
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jeunesse dorée In Francia, nell’ultimo periodo della Convenzione e durante il Direttorio, furono così designati i giovani sostenitori della monarchia che imponevano alla borghesia elegante il gusto di [...] una moda stravagante ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...