GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] , alla quale assegnava un ruolo di diffusione e mediazione culturale analogo a quello che "nel vivere sociale" svolge la borghesia, "nerbo delle nazioni" (Programma, p. 3). Finalità divulgative il G. attribuiva anche al lavoro di storico cui si era ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] coloniali il processo rivoluzionario dovesse acquistare caratteristiche nazionali, coinvolgere cioè con le classi popolari la borghesia nazionale in una lotta di liberazione. Nel 1921 partecipò a Shanghai alla fondazione del Partito comunista ...
Leggi Tutto
rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] provocò complessivamente un impressionante aumento della ricchezza, che andò principalmente a favore delle classi alte, anzitutto della borghesia capitalistica. Gli operai dal canto loro ricevevano bassi salari, e le donne e i bambini - impiegati su ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] romanzo di analisi e psicologico; A. Furetière (1620-1688) con il Roman bourgeois (1666) prelude al romanzo di costume e ‘borghese’, insieme con P. Scarron e Cyrano de Bergerac.
L’età dell’oro si spegne progressivamente negli ultimi anni del secolo ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...]
Libertà, uguaglianza, fraternità
Alla fine del 18° secolo la Francia è uno Stato malato. La situazione economica è pessima, la borghesia vuole avere più spazio, ma l'aristocrazia non è disposta a cedere nessun privilegio. Il re, Luigi XVI, è debole ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] F., nel suo paese, dove, al pari di tutti i Comuni silani, i contrasti tra i contadini e la borghesia terriera accendevano aspri conflitti, fu un convinto assertore dell'esperienza repubblicana, trasformatasi ben presto in una questione più sociale ...
Leggi Tutto
AQUILEIA/CIVIDALE/UDINE/PORDENONE (MARZO-MAGGIO 1232), DIETA DI
Wolfgang Stürner
Il ritorno di Federico II dalla crociata e la pace conclusa con papa Gregorio IX furono seguiti da un anno di intensi [...] , in quanto Enrico, a causa delle violente azioni intraprese contro alcuni principi e della propensione ad appoggiare la borghesia delle città vescovili, aveva alimentato la crescente diffidenza dei principi dell'Impero. Da parte sua l'imperatore era ...
Leggi Tutto
Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] Zara le elezioni inviarono 29 dalmato-italiani e 12 dalmato-croati, grazie alla legge elettorale che era favorevole alla borghesia cittadina. Ne derivò un gravissimo elemento di contrasto, che doveva segnare la fine della felice simbiosi italo-slava ...
Leggi Tutto
La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] La F. aveva il proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime liberale coincidente con il predominio della borghesia alta; esso era quindi esposto al duplice attacco della corte (soprattutto della regina Maria Antonietta) e, più tardi ...
Leggi Tutto
Fante
Regione del Ghana (Central Region). L’area del F., che si affaccia sulla costa atlantica, vide fra il 15° e l’inizio del 16° sec. una serie di immigrazioni di popolazione proveniente dalle regioni [...] ), creando una struttura federale fondata su un accordo fra i sovrani dei piccoli Stati fante e una borghesia mercantile europeizzante (importante l’influenza del metodismo inglese) e un connubio fra istituzioni locali e rappresentanza politica ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...