BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] poi nel 1874 Sinistra "giovane".
Essa esprimeva la "reazione conservativa" - come fu detto dal Turiello - della grossa borghesia agraria meridionale contro il fiscalismo della Destra, e non era molto distante "in finanze" - a giudizio dei moderati ...
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Partito liberale (Liberal party)
Partito liberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi [...] della borghesia in ascesa, fu l’antagonista dei tories durante tutto il 19° secolo. La dizione «partito liberale» fu usata per la prima volta nel 1839 da John Russell, alla guida del governo dal 1846 al 1852. Nel 1865 leader del partito divenne W.E. ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] di una nuova società". Nelle pagine conclusive della Miseria della filosofia (1847) Marx definisce la lotta tra proletariato e borghesia nei termini di una "vera guerra civile" destinata a trasformare la lotta da economica, dove il proletariato è una ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] politica di individui associati per il raggiungimento di un fine" (La Città futura, p. 761).
In Italia non è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, "una ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] o in tenera età. La sua famiglia apparteneva alla ricca borghesia monregalese ed il padre aveva ricoperto la carica di provveditore agli studi durante il periodo dell'occupazione francese, carica che aveva dovuto poi abbandonare nel 1814 con il ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] fondamentale dei quadri dello Stato e del regime, come della rivoluzione e del liberalismo, proveniva dalla borghesia delle province. Pica iniziò l’apprendistato del militante liberale semiclandestino, finendo sorvegliato dalla polizia e arrestato ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] se ormai decaduta, ispirò nei figli (Ugo, Renato e Olga) una tenace esigenza di emergere dal soffocante ambiente della piccola borghesia siciliana e di emanciparsi dalle ristrettezze in mezzo alle quali trascorsero l'infanzia.
La via degli studi era ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ai livelli più alti dell'istruzione dall'appartenenza a uno strato sociale elevato, composto in larghissima parte da elementi alto-borghesi nel tradizionale significato di classe del termine. L'istruzione superiore, da un lato si è resa più aperta a ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] funzionario, e di una sorella, Maria Rosaria, professoressa.
La famiglia paterna apparteneva alla piccola borghesia pugliese non priva di cultura. Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre i fratelli di quest’ultimo erano ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] nobiltà terriera, gli esponenti dell’i. trassero poi origine dal clero, dalla burocrazia, dall’insegnamento, dalla piccola borghesia cittadina e dalla classe contadina, distinguendosi per idee in vario modo contrarie allo zarismo e alla struttura ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...