Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] limite del governo consistevano nel fatto che esso dava rappresentanza alle classi del regno (la nobiltà, il clero e la borghesia) e presupponeva e consolidava un equilibrio sociale fra i suoi ceti, ciascuno dei quali aveva la sua rappresentanza. Al ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Plechanov, dopo avere abbandonato il populismo per confluire nella socialdemocrazia internazionale, si era già reso conto che una rivoluzione borghese e liberale era in Russia all'ordine del giorno, e si era inoltre interrogato sul ruolo che l'esiguo ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] più riusciti di pensare "il fenomeno che domina il nostro secolo" in connessione sia con la nascita della moderna società borghese sia con il pensiero di Marx. Il fascismo - una categoria che sta per i totalitarismi di destra - avrebbe la sua ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] è stata concepita non tanto per promuovere la democrazia, quanto per prevenirne gli eccessi. Il problema che la media borghesia portata al potere dalla Rivoluzione doveva risolvere era chiaro. Si trattava da un lato di scalzare l'autorità monarchica ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] del 6 apr. 1924 nel collegio di Padova-Rovigo, confermò la propria avversione a ogni collaborazione con le forze della borghesia, e prese le distanze dalla secessione parlamentare dell'Aventino.
Il 26 ott. 1926 fu esonerato dall'insegnamento per la ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] forte (i capitani avocarono a sé il diritto di nominare l'abate del Popolo, elezione tradizionalmente riservata alla borghesia organizzata nel populus; provvidero poi ad eliminare la carica di podestà e decisero una imposta sul sale destinata a ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] di favorire, accanto alla sinistra moderata, anche una sinistra estrema ben radicata in alcuni strati della piccola borghesia e delle nascenti élites operaie.
Furono soprattutto queste preoccupazioni a rendere necessaria e urgente, agli occhi dei ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] del fascismo si possono trovare in M. Fabbro, Fascismo e politica in Friuli (1920-1926), Venezia 1974, ad nomen; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo in Friuli, Roma 1980, ad nomen; A.M. Vinci, 1922-1945. Il regime fascista in Friuli, Udine 2006, ad ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] di conquista delle rivendicazioni proletarie", in un nuovo strumento "di guerra del proletariato contro la borghesia": solo se gestite esclusivamente dai socialisti, le municipalizzazioni sarebbero valse ai lavoratori, evitando la degenerazione ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] Herzl vivevano grandi masse ebraiche, era una regione agricola, agli albori dell'industrializzazione, con un sottile strato di borghesia nazionalista, antisemita e in fase di emergenza politica. L'ostilità delle classi medie verso gli Ebrei non era ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...