Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] ad accettare in gran parte l'opinione secondo la quale gli sconvolgimenti in Europa erano il segnale della fine dell'epoca borghese e dell'affermazione della classe operaia. Tornato in Germania, egli subì però vari altri influssi, tra gli altri dello ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84-86, 100, 305 s.; M. Salvati, Il regime e gli impiegati. La nazionalizzazione piccolo-borghese nel ventennio fascista, Roma-Bari 1992, pp. 78, 100, 102, 176; E. Gentile - G. Longo, La presidenza di C. P. all ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] non è inventato dal giurista, ma trovato nelle fonti, il fondo inesauribile a cui si attinse, di fronte alla carenza dei codici borghesi, fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro vive, fino a che non si desta ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] -sociali d'ancien régime
Questa causa è legata principalmente al mutamento politico-culturale connesso all'ascesa al potere della borghesia dopo l'Unità. Nei luoghi d'esodo, e particolarmente nel Mezzogiorno, si lamenta l'usurpazione dei demani e dei ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] fine del Settecento - sono all'origine della grande impresa con i connotati odierni.
Per gli osservatori contemporanei la borghesia della prima rivoluzione industriale "ha creato ben altre meraviglie che le piramidi d'Egitto, gli acquedotti romani e ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] profilo sociale del corpo diplomatico si era trasformato nel segno di un reclutamento progressivamente aperto alla borghesia, con conseguente dilatazione del personale e lievitazione degli stipendi. Paulucci, tipico esponente di un’«aristocrazia di ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] posto fine inoltre alla convergenza tra la divisione del lavoro nella sfera economica e la gerarchia dei ceti. La borghesia industriale disgrega l'ordinamento cetuale, sconfigge l'aristocrazia attraverso l'accumulo di ricchezza economica e non è più ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] dai dominati. Le classi dominanti non possono rinunciare all'i. senza perdere il loro 'slancio' economico. Infatti, se la borghesia non considerasse eterne le leggi del mercato o della proprietà privata, verrebbe meno la spinta all'accumulazione e ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] l'indispensabile capacità di assumere lo specifico comportamento autoritario dal quale dipende in larga misura il sussistere dell'ordinamento borghese" (ibid., p. 322). Nella famiglia, infatti, il figlio, quale che sia il giudizio che egli dà di suo ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] di definizione della società contadina alla storia europea premoderna? Come ceto sociale (distinto dall'aristocrazia e dalla borghesia urbana) i contadini fanno la loro comparsa solo all'inizio del basso Medioevo, con un complesso di caratteristiche ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...