Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] alla stessa disciplina degli operai adulti.
Per i figli (maschi) dei ceti urbani benestanti, sia di origine nobile che borghese, la gioventù si presenta invece come una fase prolungata di preparazione e di attesa in vista dell'assunzione di posizioni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] : l'argento americano fornisce ai commerci la massa monetaria di cui avevano bisogno per svilupparsi, permettendo alla nuova borghesia di ampliare i suoi poteri, mentre i signori della rendita fondiaria sono rovinati dall'inflazione. Il processo di ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] , si vedono più di quelle che lavorano nei campi o nelle fabbriche; spesso inoltre esse sono istruite e di origine borghese, il che era raro cinquant'anni fa. L'agricoltura impiega ancora una maggioranza di donne nei paesi dell'Europa orientale ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] e di potere, nonché un complesso di privilegi e di svantaggi giuridici, creavano nette divisioni tra la nobiltà e la borghesia, mentre i contadini costituivano un ceto inferiore. La separazione tra i ceti era sancita dall’endogamia (l’obbligo di ...
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famiglia
Giovanni B. Sgritta
Un gruppo unito da legami di sangue e affetto
Cos'è la famiglia? La domanda è banale, ma la risposta è tutt'altro che semplice. Di norma, è un gruppo di persone legate da [...] molti figli di agricoltori fossero destinati a restare celibi a vita e perché molte ragazze della media borghesia, impossibilitate a sposarsi, finissero per chiudersi in convento.
Unioni monogamiche e poligamiche
Le ragioni che abbiamo appena ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] più riusciti di pensare "il fenomeno che domina il nostro secolo" in connessione sia con la nascita della moderna società borghese sia con il pensiero di Marx. Il fascismo - una categoria che sta per i totalitarismi di destra - avrebbe la sua ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] più di recente denominata clientelismo, in forza della quale un notabile del luogo - spesso un parlamentare uscito dalla borghesia d'una città vicina - trasmette al centro politico richieste atte a soddisfare particolari interessi locali, e riceve in ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] dimostrano incerti sulla linea da tenere e rispondono alternando momenti repressivi a concessioni democratiche. Dal canto loro, la borghesia e i grossi proprietari terrieri vedono con spavento l'avanzata di queste 'folle' che sembrano sfuggire a ogni ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] politici ispirati al marxismo, infatti, l’u. civile e politica era soltanto una maschera degli interessi economici della borghesia, i quali determinano la più reale e oppressiva delle disuguaglianze. Nel corso del Novecento, tuttavia, sono sorte ...
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LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] insieme di conservazione, di consultazione e di l.; e quindi anche dei nuovissimi gabinetti di l., ove la borghesia urbana leggeva quotidiani, periodici, libri editi dovunque in più lingue, s'istruiva, discuteva, preparava nuove forme economiche e ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...