La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] calate dall’alto rispondevano agli interessi delle élites che nella nuova Repubblica puntavano sulla promozione di una borghesia nazionale, anche a costo di aumentare, come effettivamente avvenne, il divario sociale. La disposizione riguardo al velo ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] a quelle marxiane, come mostrano, ad esempio, quei lavori che mettono in luce l'esistenza di molteplici 'moralità borghesi' legate in maniera tipica a contesti spazio-temporali diversi (v. Ossowska, 1971). Un modello causale, presente in alcune ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] staliniano si aggirano attorno ai venti milioni (v. Maier, 1988, p. 74) e comprendono i gruppi più disparati, come la borghesia, i piccoli proprietari terrieri (i kulaki, per i quali si parla di sei milioni e mezzo di morti), vari gruppi nazionali ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] , Milano 1963).
Maier, C., Recasting bourgeois Europe, Princeton, N.J., 1975 (tr. it.: La rifondazione dell'Europa borghese, Bari 1979).
North, D.C., Institutions, institutional change and economic performance, Cambridge 1990 (tr. it.: Istituzioni ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal feudalesimo al capitalismo.
Il dissolvimento del regime dei Tokugawa e il passaggio a un’organizzazione economico-sociale borghese furono determinati anche da cause esterne. Dal 1854, il G. fu costretto ad aprirsi al commercio internazionale con ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] Dittico Wilton (1990) o quella ideata in occasione del restauro dell'Amor Sacro e Amor Profano di Tiziano della Galleria Borghese (Roma, 1996).
Alle mostre ospitate nelle tradizionali sedi si affiancano anche quelle e. che, estendendosi al luogo e al ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] per la Germania, dove l'inflazione conseguente alla guerra perduta aveva gravemente colpito il ceto operaio e una larga parte della borghesia. Anche gli altri paesi erano però stati colpiti dalla crisi, alla quale si cercava di far fronte con metodi ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] elitario e antimoderno, di impronta pseudoaristocratica, e non per caso esso si trovava in contrasto con gli strati borghesi che promuovevano lo sviluppo economico, anche se copriva le sue iniziative con le consuete argomentazioni economiche a favore ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , quella socialista e comunista. Profondamente diverse per le classi sociali a cui si richiamano e che esprimono (contadini, borghesia e intellettuali, proletariato) e per il rapporto che assumono con la nozione di tempo, ora proiettando l'utopia in ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] un mondo onirico su cui si eserciterà il pensiero dialettico come organo del risveglio storico per guardare ai monumenti della borghesia come a rovine, prima ancora che siano caduti. In questo processo una svolta decisiva è segnata dall'avvento della ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...