FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] accertato, infatti, che il reclutamento dei domenicani destinati a divenire chierici avveniva di prevalenza tra famiglie benestanti della borghesia e della media nobiltà.
Il giovane F. entrò come novizio nel convento milanese di S. Eustorgio il 27 ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] suo bagaglio di esperienza e di cultura, e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, con Biagia Cerretani, che portava con sé una dote di 500 fiorini, e dalla ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] una chiara preferenza di G. XVI per i governi assoluti, un distacco dalle aspirazioni di larghe cerchie della borghesia intellettuale e il rifiuto della linea cattolico-liberale (difesa della libertà della Chiesa in nome della libertà generale ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] canonici regolari di Fregionaia. All'epoca in questione era divenuta sempre più chiaramente un polo di aggregazione della borghesia mercantile e delle professioni cui, sia pure non ai livelli più alti, appartenevano anche i Dall'Olio. Probabilmente ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] seppe mantenere fedele la città - tranne una breve parentesi al momento della discesa di Ottone IV - con l'appoggio della borghesia.
Il 15 genn. 1215 il pontefice gli confermava alcuni possedimenti in Trani e in Barletta, e il successore di Innocenzo ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] a Vicenza nel decennio 1530-40 facendo proseliti soprattutto tra i ceti popolari (artigiani, salariati, piccola borghesia), ma anche tra gli intellettuali, soprattutto studenti universitari che frequentavano lo Studio di Padova e che subivano ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] nell'ultimo suo triennio di vita, alimentata dallo stesso governatore di Acqui, cavaliere di Valgrana, e da elementi della borghesia.
Ai forestieri che si recavano ad Acqui per i bagni termali, la città era presentata come "sede di un rigorismo ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] ambrosiano" del B. moderò alquanto le simpatie che egli ebbe in accordo con gli ambienti clericali lombardi più legati alla borghesia, per il movimento nazionale italiano, di cui vide, del resto, anzitutto l'utilità per l'eliminazione di ogni residuo ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] le tasse d'iscrizione, risanò inoltre la situazione finanziaria perché favorì l'accesso al College dei figli della borghesia, anche protestante, della vicina capitale federale Washington (durante la sua direzione la presenza di studenti protestanti ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] fu consacrato a Roma il 29 giugno. Entrò nella diocesi assegnatagli il 30 ottobre, accolto con diffidenza da una borghesia largamente impregnata di anticlericalismo e da un proletariato urbano e rurale in cui aveva attecchito facilmente la propaganda ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...