BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di classe Gualtiero Malvano, di cui rimase amico per tutta la vita. Fu il suo primo contatto con un ambiente colto, alto-borghese, diverso da quello familiare.
La formazione, 1932-1945
Si diplomò nel 1932 e nello stesso anno, spinto dai genitori, si ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di salute della popolazione urbana: a Liverpool, ad esempio, la durata media della vita risultava essere di 35 anni per i 'borghesi' e di appena 15 anni per gli operai. Negli stessi anni William Farr viene incaricato di creare l'Office of the General ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di piazza Bainsizza. Lombardo Radice frequentò le scuole medie al Belli e poi si iscrisse al Mamiani, liceo classico della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione familiare, in cui avevano studiato i genitori e dove la zia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] si fusero nel corso del secolo e produssero il nostro mondo moderno. Il XIX sec. è considerato il secolo dell'affermazione della borghesia, o delle professioni, oppure delle masse, ma non c'è dubbio che il mondo fisico e sociale dell'Europa, e delle ...
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Psichiatria
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Psichiatria
Definizione
La psichiatria ha per oggetto i disturbi psichici, o mentali, e ne studia la natura e i rimedi. Per disturbi psichici si intendono [...] negata, Torino 1968.
Becker, H.S., Outsiders, New York 1963.
Doerner, K., Bürger und Irre, Frankfurt a.M. 1969 (tr. it.: Il borghese e il folle, Roma-Bari 1975).
Forti, L. (a cura di), L'altra pazzia, Milano 1975.
Frances, A., Pincus, H.A., First ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] e facoltoso. Il suo era dunque un ambiente che, sia pure con una certa improprietà, potrebbe essere definito di 'borghesia professionale', e l'improprietà sta nel fatto che Galeno (al pari dei suoi simili) sottolineava di essere sempre vissuto delle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] . Luke's Hospital for the Insane di Londra e lo York Retreat. I manicomi pubblici piacevano sia all'alta borghesia cristiano-evangelica sia ai radicali liberali, perché non generavano profitto e mantenevano l'ordine sociale.
In Gran Bretagna vennero ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] .Spesso l'aspetto delle tombe segnala lo status sociale del defunto. Nell'Ottocento e nel Novecento le grandiose cripte della borghesia francese avevano la funzione di attestare il successo sociale di chi vi era sepolto; per contro, il timore di ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] quotidiano. Gli ideali estetici, testimoniati dal giudizio di gusto, si fondevano con l'eticità della nuova raffinata borghesia settecentesca inglese (di cui Addison era stato un primo autorevole portavoce), che avrebbe trovato la sua più adeguata ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] per l'insegnamento e la ricerca, ma anche per l'educazione del pubblico. Ciò era in linea con il pensiero borghese di Virchow, che in Rede zur Eröffnung des Pathologischen Museums (Discorso per l'apertura del museo di patologia, 1899) riteneva ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...