BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] . Subito il B. si risposa con Libera Istrana, stringendo così buone relazioni e legami di parentela con la borghesia locale. La seconda moglie partorirà nove figli, perché la famiglia rappresenta il fondamento del prestigio sociale.
Impegnato nella ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Uniti, dove si confermò nell’idea che i movimenti ribellistici giovanili altro non fossero che una guerra civile interna alla borghesia, una lotta edipica dei figli contro i padri. Così visse il Sessantotto in Italia, pur riconoscendo l’importanza e ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] un dottorato: egli insegnò forse in qualche scuola privata o fu precettore in famiglie della nobiltà o dell'alta borghesia. Siamo comunque di fronte ad un sicuro avanzamento sociale rispetto alla generazione del padre. Al C., primogenito, seguirono ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] una sequela di consigli utili o un incoraggiamento a dare e a seguire il buon esempio. I figli della borghesia, cui questi racconti erano inevitabilmente rivolti sia per l'ambientazione sia per la stessa estrazione dell'autrice, potevano così ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese, in minore, in D., in Un'idea di realismo, Napoli 1976, pp. 279-303; G. Zaccaria, Il romanzo d'appendice, Torino ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] raffinato intellettuale, che ebbe il merito di introdurlo al cinema, che allora si andava diffondendo tra la giovane borghesia illuminata di Parma attraverso la presenza di diversi cineclub, riviste d’avanguardia e piccole case di produzione. Lo ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] riappare nella successiva produzione del G., intrapreso per analizzare la sua formazione nell'ambiente familiare e sociale della buona borghesia veneta in cui era cresciuto, con i suoi limiti e pregiudizi, ma anche con i suoi valori. L'esame ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] teatro d’avanguardia per rompere le convenzioni della tradizione arroccata su personaggi ottocenteschi o futili vaudevilles della nuova borghesia. Il rinnovamento del teatro veneto si realizza da subito dal punto di vista sia della forma sia dei ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] 'oppone per istinto all'aperta risata, la trama non è certo l'elemento di maggior rilievo in questa commedia tra il borghese e il popolaresco, che si offrirebbe bene a essere trasferita in teatro. L'attenzione va invece rivolta soprattutto all'esatta ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] di Gualfreduccio, colto giurista e avvocato, uomo politico aperto a interessi letterari. Una famiglia della piccola borghesia, in cui era tradizionale il mestiere di notaio, di fede tendenzialmente ghibellina e quindi invisa nella guelfissima ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...