Scrittrice polacca (Varsavia 1896 - ivi 1963). Tra i suoi racconti spicca Dziewczęta z Nowolipek ("Le ragazze di Nowolipki", 1935), ov'è tracciata la vita di un gruppo di ragazze della piccola borghesia [...] dei sobborghi di Varsavia. Interessante è il documentario Krata ("Inferriate", 1945), sulle prigioni femminili durante l'occupazione tedesca. Del 1946 è il romanzo Stolica ("La capitale"), sulla ricostruzione ...
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Scrittore norvegese (Ringsaker 1866 - Gran 1920). Fra i primi rappresentanti della reazione al naturalismo di Brandes, rievocò in romanzi storico-psicologici il conflitto culturale e sociale tra contadini [...] norvegesi e la borghesia d'educazione danese, nella sua provincia natale agli inizî dell'Ottocento: I Cancelliraadens dage ("Ai tempi del giudice distrettuale", 1897), Mod kveld ("Verso sera", 1900); e nelle novelle visionarie Gamle folk ("Vecchiaia ...
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Scrittore croato (Palešnik 1891 - Zagabria 1963). Ha descritto l'ambiente provinciale con fine umorismo e penetrazione psicologica, in racconti nei quali, commiserando il mondo contadino, si mostra critico [...] verso la piccola borghesia: Ili jesmo ili nismo ("O siamo o non siamo", 1933), Mi smo za pravicu ("Siamo per la giustizia", 1936), Glavno da je klapa na glavi ("È importante che il berretto sia sulla testa", 1956). ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2020). Le conseguenze della guerra civile su una generazione che non l'ha vissuta attivamente, la realtà violenta del dopoguerra, il mondo contraddittorio e immobilista [...] della borghesia catalana sono alcuni tra i motivi ricorrenti della sua opera narrativa, affrontati con ironia, spesso attraverso il filtro della memoria. Ai due primi romanzi (Encerrados con un solo juguete, 1960; Esta cara de la luna, 1962) ha fatto ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] borghesia ebraica di forte tradizione risorgimentale: uno zio materno era il giornalista parigino Folchetto (Giacomo Capon) e il padre era nipote di Leone Pincherle, patriota e amico di Daniele Manin.
Orfano, Giacomo fu adottato da uno zio Moravia, ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (n. Rapperswil 1939). Valendosi di un linguaggio fantasioso e brillante, con forti infiltrazioni di elementi grotteschi, ha rappresentato nei suoi romanzi il mondo [...] della provincia e della piccola borghesia, svelando le deformazioni e deviazioni che si celano dietro una facciata di apparente equilibrio: Unschlecht (1970; trad. it. 1977); Stimmgänge (1972); Balzapf oder Als ich auftauchte (1977); Commedia (1980; ...
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Scrittore britannico (Romford, Essex, 1903 - Pontefract, West Yorkshire, 2009). Grande amico di Ch. Isherwood, acquistò notorietà con il romanzo sperimentale Journey to the border (1938), incentrato sulla [...] crisi di un giovane della media borghesia che finisce per conquistare una coscienza politica. Dopo un lungo periodo di silenzio, nel 1962 pubblicò In the thirties, cui fecero seguito The rotten elements (1969) e No home but the struggle (1977): i tre ...
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Poeta brasiliano (Itabira 1902 - Buenos Aires 1987). Esponente del modernismo, animato da interessi socio-politici e aperto a influssi letterarî stranieri, esordì con poesie in cui prendeva di mira i miti [...] di una borghesia retriva e priva di senso storico (Alguma poesia, 1930; Sentimento do mundo, 1940). Nel 1945 con A rosa do povo dava un libro pervaso da un senso disperato della realtà e da un empito di fraternità umana. Nel 1946, dopo una breve ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] professionale e impiegatizia.
La sua formazione culturale iniziò nel clima positivistico del capoluogo etneo in cui si riversava la diffusa aspirazione di rinnovamento sociale che avrebbe infiammato in ...
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Scrittore e giornalista russo (n. Vol´sk, Saratov, 1886 - m. 1953); confinato e incarcerato per aver partecipato alla rivoluzione del 1905, cominciò a scrivere intorno al 1920, descrivendo acutamente la [...] vita russa, in particolare quella della borghesia intellettuale, prima e dopo la rivoluzione (Oktjabr´ "Ottobre", 1923; Čelovek i pustynia "L'uomo e il deserto", 1926; Pobeditel´ "Il vincitore", 1927). ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...