CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di canoni estetici completamente nuovi rispetto al dominante razionalismo, ai modelli conoscitivi ormai consolidati di una cultura borghese via via più sicura di sé e della propria egemonia.
Un elemento importante che caratterizza la traduzione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] dal feudalesimo al capitalismo.
Il dissolvimento del regime dei Tokugawa e il passaggio a un’organizzazione economico-sociale borghese furono determinati anche da cause esterne. Dal 1854, il G. fu costretto ad aprirsi al commercio internazionale con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ), con un gusto aristocratico dell'arte e non senza ambizioni o velleità letterarie, che reagiva a una mediocre esistenza borghese, trascinata nel tedio di cittadine di provincia tra le angustie familiari e il peso di molte maternità, cercando più ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e l'affermato, il legislatore dei gusti e delle mode e l'ospite d'onore dei nuovi salotti mondani dell'alta borghesia che stilizzano le forme di vita dell'aristocrazia ereditaria di un tempo. In quest'ultimo ambito si hanno il patrocinio familiare ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ) con le loro riflessioni sul nodo della felicità-infelicità familiare o del confronto tra la vecchia Italia aristocratica e la nuova borghese; e tra le riprese e le variazioni sul tema in Giacosa (Tristi amori, 1887) o Praga (La moglie ideale, 1890 ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] . Levin (v., 1963), si pone l'accento sul romanzo in quanto commento critico alla grandezza e al declino della borghesia, mentre in Wirklichkeit und Illusion di R. Brinkmann (v., 1957), ‛realismo' significa quasi l'opposto del suo significato storico ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e l’attività intellettuale anche in Italia stavano cessando di coincidere meccanicamente e quasi esclusivamente con la borghesia professionale o con l’otium aristocratico. Ben più complessa e difficile da circoscrivere sociologicamente è la presenza ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] "Non è più la coltura che ride dell'ignoranza e della rozzezza; è la coltura che ride di se stessa; la borghesia fa la sua propria caricatura"), quanto nell'estetismo classicheggiante del Croce, al quale tuttavia si deve un giudizio inconsapevolmente ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...