MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] della loro condizione sociale, così da differenziare l'italiano, il milanese italianizzato proprio del parlare corrente della borghesia e il milanese in accezione popolare.
Nonostante il successo ottenuto, gli scritti dialettali non furono mai dati ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Budapest 1921 - ivi 1992), figlio di Frigyes. È autore di novelle e drammi ispirati dalla vita quotidiana della piccola borghesia ungherese negli anni del regime comunista: Budapesti [...] tavasz ("Primavera a Budapest", 1953); Ferencvárosi szív ("Il cuore di un tifoso del Ferencváros", 1960); Gellérthegyi álmok ("Sogni sul monte Gherardo", 1970); Bösendorfer (1975); Man overboard (1988) ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta ucraino (Elizavetgrad 1902 - Kiev 1954); descrisse, in forma alquanto esaltata, la lotta e gli stati d'animo della borghesia e dell'intelligencija, favorevoli alla rivoluzione, durante [...] la guerra civile. Ricordiamo, oltre al più famoso romanzo Majster korablja ("Il mastro della nave", 1928), anche Čotiri šabli ("Le quattro sciabole", 1930) e Krov´ zemli ("Il sangue della terra", 1927) ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] insieme lirico e sofistico, che applicò a temi realistici e sensuali, nonché a situazioni e costumi della piccola borghesia napoletana, una lingua dotta caratterizzata da involuzioni sintattiche e da improvvise aperture sul lessico popolare. Ma conta ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Tula 1840 - Pietroburgo 1902). Nei suoi primi racconti Nravy Rasterjaevoj ulicy ("I costumi della Via Rasterjaeva", 1866) ritrasse la borghesia e l'artigianato provinciali, e al piccolo [...] mondo delle cittadine sono dedicati anche i successivi bozzetti Razoren´e ("La rovina", 1869-71), Nabljudenija odnogo lentjaja ("Osservazioni di un ozioso", 1872), Iz Pamjatnoj knižki: Očerki i razskazy ...
Leggi Tutto
BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] che di Alfeo). Educato severamente secondo le norme di una solida, ma pur aperta ed umana religiosità, pare si sia dedicato piuttosto tardi, allo studio e all'esercizio delle lettere. Fu per molti anni ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] eletto a bersaglio delle sue frecciate lo stesso imperatore.
Opere
Dopo deboli inizi, il primo attacco all'ipocrisia borghese venne con Frühlingserwachen (1891, ma rappresentata solo nel 1906), tragedia dei giovani che giungono ignari ad affrontare ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Barmen, presso Wuppertal, 1869 - Rheinbreitbach 1943). Scrisse liriche e drammi ma soprattutto romanzi di tema generalmente storico, nello spirito di una borghesia nazionalistica di [...] cui si fece portavoce. Da ricordare: Die vom Niederrhein (1903), Hanseaten (1909), Die Stoltenkamps und ihre Frauen (1917), Wieland der Schmied (1924), Wilde Jugend (1929), Über das Meer Verwehte (1934) ...
Leggi Tutto
CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] studi promosso dalla Regione Campania, Salerno-Monte San Giacomo, 11-14 dic. 1975, Napoli 1978, pp. 135-152; D. Ivone, Borghesia, ceti popolari e lotta politica a Salerno, Salerno 1978, pp. 313 ss. e passim; E. D'Auria, Liberalismo e democrazia nell ...
Leggi Tutto
(o Meistersänger) In Germania (dal 14° sec.), componenti di corporazioni artigiane di musicisti-poeti. Con la decadenza della cavalleria e il fiorire della borghesia, anche la poesia, coltivata fino allora [...] da cantori di nobile lignaggio (➔ Minnesänger), passò ai borghesi e agli artigiani. I M., in origine i membri laici di confraternite di cantori di chiesa, formarono scuole, che fiorirono nella Germania centrale e meridionale. La prima scuola ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...