INDIA portoghese (XIX, p. 83)
Paolo DAFFINA
Negli anni immediatamente successivi all'indipendenza (1947) il governo dell'Unione Indiana cercò di intavolare negoziati con il governo portoghese per studiare [...] complessiva dei tre possedimenti è di 637.846 abitanti secondo il censimento portoghese del 1950. Essa è costituita di un'alta borghesia di religione cattolica e di lingua portoghese; di un ceto medio di religione cattolica e di lingua inglese; e di ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] mai andata avanti senza il presidio di un maturo e forte movimento popolare, libero dagli egoismi e dalle paure della borghesia. Egli stesso spiegò le ragioni del suo atteggiamento in una serie di scritti, i cui motivi apparvero in sintesi nell ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] un fenomeno passeggero. Ma il duce del fascismo, forte del sostegno della monarchia, della Chiesa e di gran parte della borghesia, tra il 1924 e il 1926 distrusse lo Stato liberale e diede vita a uno Stato autoritario. Il regime fascista avrebbe ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] artistica, i cui principali centri furono le corti dei principi, ma alla quale parteciparono anche il clero e la borghesia dei mercanti e dei funzionari delle finanze e della giustizia.
Vennero aperti nuovi cantieri e uno dei più importanti fu ...
Leggi Tutto
Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] un vasto malcontento per un verso tra i ceti conservatori, l'esercito e le aristocrazie terriere, per un altro tra una borghesia che aspirava ormai alla repubblica. Il risultato fu che l'imperatore venne deposto da un colpo di Stato militare nel 1889 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] francamente ispirata; e tuttavia si rintracciano qua e là i segni di un mutamento generale del gusto. Già nel teatro colto e borghese di L. Fernández de Moratín e in quello, che vuole essere popolare e farsesco, di R. de la Cruz, l’arte drammatica ...
Leggi Tutto
(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Stiria, Carinzia, Carniola, e sottomisero la Slesia. Nonostante la struttura feudale dello Stato, presto cominciò a farsi strada la borghesia, sulla quale la corona prese ad appoggiarsi. L’elezione a imperatore di Rodolfo d’Asburgo portò all’urto fra ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , la cosiddetta Guerra de los Mil Días (1899-1902).
E. Garay (1849-1903), abile accademico e affermato ritrattista della borghesia che si è imposta con l'emancipazione dalla Spagna, si misura anche con temi religiosi. Con maggiore libertà formale si ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] , d’altra parte, fa riferimento a precise classi sociali, la sua base elettorale. In primo luogo, la cosiddetta borghesia bolivariana, la ‘boliborghesia’ nata e cresciuta durante gli anni di potere e che è composta dalla nuova classe imprenditoriale ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ambiente aristocratico, prese corpo sotto gli Hannover in una società più aperta. Una felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu operata, al principio del 18° sec., da R. Steele e J. Addison in The spectator (tra il 1711-12 ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...