(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Bretagna.
1830: rivoluzione di luglio in Francia: monarchia costituzionale di Luigi Filippo d’Orléans e affermazione della borghesia come classe dominante. Inizio della colonizzazione francese dell’Africa con l’occupazione di Algeri.
1831: il Belgio ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, 11, p. 728)
Roberto Almagià
Secondo il censimento del 1951 la città di R. comprende 22 rioni (dei quali 14 sono i vecchi, anteriori al 1870), tutti inclusi nella [...] Vigna Clara), ad est e a sud-est (zone industriali con costruzioni intensive a carattere prevalentemente operaio o per la piccola borghesia), ad ovest e a sud-ovest verso e oltre l'EUR, in direzione del mare. Sorgono anche satelliti sotto forma di ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] agenti di cambio e dei setaioli. Il governo fu allora suddiviso fra gli elementi della nobiltà e della borghesia mercantile, riuniti nella Constaffel, e i rappresentanti dell’artigianato, che fondarono, con quelli della Constaffel, un consiglio, con ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] netto primato rispetto a tutte le altre grandi potenze europee e diventando al tempo stesso il paese per eccellenza della borghesia e del liberismo. Grazie alla sua straordinaria potenza economica, che almeno in parte si era già affermata prima della ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] di L. sorse a L. il movimento religioso-sociale dei Valdesi. Nei primi decenni del 13° sec. la borghesia cittadina si sollevò contro il governo ecclesiastico, riuscendo a ottenere (1228) le prime franchigie comunali; i conflitti interni continuarono ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] disastrose, ma che contribuirono ad accelerare il processo di emancipazione della città, con la concessione di franchigie alla borghesia e con l'elaborazione, nel 1229, di una costituzione urbana, completata sei anni più tardi dall'istituzione della ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] (19° sec.), solo grazie a J. Basanavičius conobbe la rinascita di una coscienza nazionale con il formarsi di una borghesia come classe dirigente strettamente lituana.
Nella Prima guerra mondiale la L. fu occupata dalle truppe tedesche (1915). Un ...
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(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] della popolazione (salita da 590.000 a 2 milioni di abitanti nel corso dell’Ottocento), il sorgere di una borghesia insieme all’organizzarsi della classe operaia nelle Trade Unions, il progresso della vita culturale, economica ecc. sono stati gli ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] fine dell’Ottocento, tuttavia, esso fu a poco a poco abbandonato dalle famiglie della nobiltà più recente e da quelle borghesi, che si trasferirono nei nuovi quartieri creati nell’area di NE. Questa tendenza riprese e divenne ancora più forte dopo ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] grandi e abbienti nobili, i quali volevano dotare di una sempre fornita cantina l'hospicium cittadino, dagli abbienti borghesi imprenditori o professionisti, i quali investivano nella coltura della vite e pure nel commercio del vino nelle taverne di ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...