GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] del gruppo di imprenditori già citati - cui va aggiunto il nome di G. Agnelli - e di esponenti dell'alta borghesia e della nobiltà torinese, con il corposo appoggio di istituti di credito e ditte locali, nacque la Fabbrica italiana automobili Torino ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] 25, 27-28, 30-40, 43, 50, 58-62, 66, 68, 72, 74 s.; E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di Stato, Milano 1974, ad Indicem; V. Castronovo, Imprese ed economia in Piemonte dalla "grande crisi" a oggi, Torino 1977, ad Indicem; E ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] fine della guerra che ebbe inizio il vero successo. Nel decollo della sartoria, insieme con il tradizionale ambiente alto-borghese, un ruolo importante rivestì il mondo del cinema che, a Roma, viveva all'epoca la fortunata stagione del neo-realismo ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] in area lombarda ma anche a livello nazionale, trovando un proprio spazio di mercato negli ambienti della borghesia più acculturata e aperta e caratterizzandosi per una produzione eclettica che comprendeva una sezione narrativa particolarmente ricca ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] magazzini Bocconi; in questa prospettiva va considerata la richiesta a Gabriele D'Annunzio - l'idolo di quella media borghesia naturale frequentatrice dei grande magazzino - di trovare una nuova denominazione per l'azienda, compito che in effetti il ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] al più segnalarli e analizzarli; quanto ai negativi effetti sociali dell'industrialismo, egli crede che la saggezza della borghesia britannica sia sufficiente garanzia per il loro superamento.
Alla fine del 1838, in seguito all'amnistia concessa dall ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] appresi dal padre e poi personalmente elaborati attraverso la lezione lessoniana e il tradizionale paternalismo della borghesia industriale lombarda: nella convinzione che educazione e istruzione dovessero marciare parallelamente sin dai primi anni ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] tralasciato di riprendere i contatti con gli ambienti liberali, partecipando anche, secondo la miglior tradizione della borghesia risorgimentale, a varie attività filantropiche di solidarietà sociale, quali, ad esempio, la locale Cassa di risparmio ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] società".
Informata, com'è, al più schietto liberalismo individualistico, l'opera bene interpretava gli ideali della nascente borghesia intellettuale siciliana nei cui ambienti quell'opera ebbe pertanto grande risonanza per l'esaltazione che vi si ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] e sicuramente fu espressione dei bisogni, degli sforzi, delle speranze (ma anche delle delusioni e delle impotenze) della borghesia salernitana.
Aveva tentato, ma con poco successo, anche l'attività politica, nella convinzione "che rappresentasse un ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...