EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di Giuseppe Prezzolini e al suo programma di rinnovamento culturale nel segno di una riscossa dei valori della sana borghesia contro il parassitismo degli affaristi (i capitalisti degeneri, beneficiari delle commesse statali) e dei socialisti (che si ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] 1914, Milano 1982, ad Indicem;F. Barbagallo, F. S. Nitti, Torino 1984, p. 251; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986, p. 84; La Breda. Dalla Società italiana Ernesto Breda alla Finanziaria Ernesto Breda 1886-1986, Milano 1986, pp. 21 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] avvenuta nel 1824 e da ultimo era passata dalle mani di una sclerotica aristocrazia a quella di una dinamica borghesia affaristica, che l'aveva trasformata in una vera e propria banca mista, lanciata in ardite operazioni di carattere mobiliare ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] della grande industria in Italia, Bologna 1967; B. Caizzi, L'economia lombarda durante la Restaurazione (1814-1859), Milano 1972; Borghesi e imprenditori a Milano dall'Unità alla prima guerra mondiale, a cura di G. Fiocca, Bari 1984; V. A. Sironi ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] dei "favillatori", letterati e patrioti uniti dal 1836 ne La Favilla, il periodico capace di dar voce così alle posizioni della borghesia triestina come a quelle del ceto intellettuale avendo nei suoi dieci anni di vita, e fino a quando non fu chiuso ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] primi a riconoscere che il vapore e le macchine avevano d'un tratto rivoluzionato la produzione industriale, e che così la borghesia era stata la prima a dimostrare di che fosse davvero capace l'attività umana. ‟Essa ha compiuto ben altre meraviglie ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] di rinnovare e modernizzare lo Stato in modo graduale. Chiara fu quindi la sua posizione a favore della nascente borghesia agraria e commerciale, di cui tenterà di favorire - talvolta con successo - l'ascesa economico-sociale e politica. Si spiegano ...
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Popolazione. - La popolazione avoriana ammonta a 4,6 milioni di abitanti, che si distribuiscono in modo ineguale sui 322.463 km2 del territorio (densità media: 14 ab. per km2), e ha un ritmo di accrescimento [...] -equatoriale con suoli favorevoli, più densamente popolata, più ricca, in cui si è recentemente formata una classe di borghesia rurale insolita per questa parte del continente; le altre si distribuiscono, con qualche eccezione, nelle regioni centrali ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] della terra, avrebbe dovuto far leva su ceti sociali che erano al di fuori del quadro della politica pontificia, la borghesia emergente e i coloni. Nel 1794 P. Vergani, un funzionario pontificio seguace delle idee del Beccaria, aveva pubblicato un ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] si arrestò momentaneamente per riprendersi qualche anno dopo, nel famigerato ventennio, con la forza di una nuova borghesia imprenditoriale rappresentata nella severa attitudine di palazzi confortevoli ma austeri, di perfette macchine per uffici, di ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...