BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] colpo di mano che gli assicurò per un biennio la signoria sulla città, eliminando due dei più potenti esponenti della ricca borghesia.
Bibl.: P. Vigo, Uguccione della Faggiuola podestà di Pisa e Lucca, Livorno 1879, pp. 7-9, 25, 26, 105; R. Davidsohn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] di affidare all’economia politica il compito di costituire lo scheletro di un sistema ideologico ben ordinato in cui la borghesia in ascesa doveva essere pronta ad assumere la guida politica ed economica della società, instaurando la libertà in ogni ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] questa volta sulle "classi alte", cioè l'aristocrazia, distinta in "nobiliare" e "del denaro e degli uomini d'affari", la "borghesia alta e media", il "clero alto e basso" e la burocrazia. Nel quadro offerto dal C., alle masse sociali poverissime si ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] del Corriere della sera, né al conservatorismo agrario di Sonnino, né ai sogni barricadieri di "riscossa" della borghesia cullati da Pareto e dai nazionalisti elitari, né tutto sommato all'altezzoso feudalesimo industrialista di Corradini e di Rocco ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] the pursuit of peace, Cambridge 1963.
Hobsbawm, E.J., The age of capital, London 1971-1975 (tr.it.: Il trionfo della borghesia, 1848-1875, Roma-Bari 1976).
Huntington S.P., The clash of civilizations and the remaking of world order, New York 1996 (tr ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] riprendono, come si è detto la teoria smithiana degli "alti valori", il C. appare come un rappresentante tipico della borghesia "illuminata", di tendenze politiche giolittiane, della fine del secolo XIX. Il suo libro fu infatti citato con favore da ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] dei classici, collegando la d. del reddito alle classi sociali storicamente rilevanti (proprietari terrieri, salariati, borghesia industriale nascente), configurò la d. come un processo conflittuale tra rendite crescenti, salari reali stazionari e ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] meridionale ha conservato sino a pochi anni or sono pressoché intatta la struttura d'una società dominata dal contrasto tra la borghesia terriera e la massa dei contadini con poca o senza terra. Sia l'una sia l'altra di queste due grandi categorie ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] ), pp. 419-428.; N. Valeri, Organizzarsi o morire, in Il Mondo, 3 maggio 1955, Giolitti e Albertini, ibid.,17 maggio 1955, Borghesia e Quinto Stato, ibid., 31 maggio 1956, Da Giolitti a Mussolini, Firenze 1956, pp. 181-183 e passim; L. Salvatorelli-G ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] " (Romano, I, p. 206). Ne conseguiva, condotta in vari articoli, una analisi che evidenziava l'opposizione della classe operaia alla borghesia e del lavoro salariato al capitale; di qui, però, non scaturiva la lotta di classe ma il concetto che "il ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...