Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] e in delicati racconti compie una ricognizione accanita e minuziosa della vita interiore delle donne, in un mondo di alta borghesia intellettuale che ricorda un poco le atmosfere di V. Woolf.
Con gli anni Sessanta assistiamo a una nuova ondata di ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] accademica solidamente affermata; dall'altra, un individuo perseguitato ed esiliato. Da una parte, un attaccamento di fondo alla borghesia e alla sua società; dall'altra, una dedizione alla rivoluzione proletaria. Non c'è un solo eminente sociologo ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] americano (sul dibattito del tempo v. Inghirami, 1991). A livello politico la scelta protezionista sancì l'alleanza della borghesia industriale del Nord con l'aristocrazia fondiaria del Sud: il famoso 'blocco industriale-agrario' che dominò l'Italia ...
Leggi Tutto
Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] è venuta alla luce. Un certo impulso allo sviluppo di alcuni mercati (anche mercati finanziari) è venuto da una borghesia interna improvvisata (costituita soprattutto da avventurieri) e da imprese e capitali esteri. Il nucleo forte dell'industria (le ...
Leggi Tutto
Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] nel tardo Medioevo e nel corso dell'evo moderno, i valori aristocratici della nobiltà combattono con i valori mercantili della nascente borghesia e il successo del commercio - il fatto stesso che il commercio non dia luogo a 'un gran caos', ma ponga ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] forze politiche dominanti come uno sviluppo in senso socialista, sviluppo che è stato respinto non solo dai partiti borghesi, ma anche da quello socialdemocratico.
Le leggi introdotte nella Repubblica Federale Tedesca, in base alle quali nelle grandi ...
Leggi Tutto
Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] dei beni e quello del lavoro; la prima di tali dicotomie, ossia il conflitto tra contadini-proprietari terrieri e borghesia cittadina in ascesa ha cominciato a delinearsi con l'espansione del commercio mondiale e della produzione industriale nel XIX ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] . Nondimeno, chi propone di eliminare le classi di età affermando che non vi è niente in comune tra un giovane borghese, un giovane operaio qualificato e un giovane disoccupato, in particolare immigrato, è in errore: l'esistenza di strati sociali non ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] mitologia, il ritorno del primitivo e della barbarie nella società industriale progredita e il rovesciamento della democrazia borghese-illuminata in un dominio totalitario non sono quindi una mera contingenza storica, ma un processo necessario e ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] agli studenti parteciparono al movimento anche esponenti delle nuove classi sradicate dall'ordine confuciano tradizionale, come la borghesia mercantile, cresciuta soprattutto nei porti a contatto con gli interessi economici occidentali, e il nascente ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...