Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] quella del 'contratto-scambio', o il processo inverso (emblematizzato, ad esempio, dal gigantesco sforzo 'moderno' della borghesia di ridurre attraverso lo Stato la politica a contratto), non rispettano né contraddicono una regola semplicemente ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] . Si accentuano, infatti, le lotte sindacali, che nei primi anni prendono un aspetto preoccupante, tale da scuotere la borghesia e farle temere gravi rivolgimenti sociali. Giudicata per quello che si proponeva di essere, cioè Annali dell'economia ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Lombardia. Censimento regionale, a cura di A. Garlandini - M. Negri, Milano 1977, pp. 255 s., 259 s.; R. Romano, Borghesia industriale in ascesa. Gli imprenditori tessili nella inchiesta industriale del 1870-74, Milano 1977, pp. 48-58; F. Turati - A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] richiede strumenti non meramente logico-formali. In altri termini, esso resta come
[…] un dardo acuminato nel fianco della società borghese, e nessuno è riuscito a strapparvelo. Ci vuole ben altra radice medica che non i ragionamenti del Böhm-Bawerk ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] nella distribuzione del sovrappiù aziendale: «Non, dunque, lotta di classe, ma collaborazione degli operai coi contadini e con la borghesia» (Virgilii 1924, p. 14).
Da un certo punto di vista si può dunque condividere la critica che Maffeo Pantaleoni ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di notizie ma soprattutto sincero documento del "mondo" culturale e del senso politico di un grande esponente della borghesia imprenditrice.
Nell'immediato dopoguerra il C. continuò a sostenere la necessità di un coordinamento economico tra gli Stati ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] dans l'Occident médiéval, Rome 1977, pp. 431-440; Ph. Jones, Economia e società nell'Italia medievale: la leggenda della borghesia, in Storia d'Italia, Annali, I, Dal feudalismo al capitalismo, Torino 1978, p. 288; U. Tucci, Mercanti, viaggiatori ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] la propria sopravvivenza. Un consapevole collezionismo d'arte contemporanea iniziò molto tardi e coincise con lo sviluppo di una borghesia nazionale negli anni Settanta.
Gli anni Trenta sono stati anni di innovazioni radicali: il Gruppo D (da devrim ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] Dal 1957 al 1963 Vl. Neff (1909) pubblica una sua pentalogia che riassume nella storia di una famiglia le sorti della borghesia cèca. Ma gli scrittori che s'impongono, anche fuori del paese, hanno interessi diversi.
J. Škvoreckě (1924), il cui primo ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] M. Vicente e R. Manuel).
Le nuove tendenze furono espresse soprattutto dal giovane J. Costa e Silva che costruì, per incarico dei borghesi della capitale, il nuovo Teatro dell'Opera di S. Carlos (1792-93) e si vide affidare il progetto per il palazzo ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...