Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] non è inventato dal giurista, ma trovato nelle fonti, il fondo inesauribile a cui si attinse, di fronte alla carenza dei codici borghesi, fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro vive, fino a che non si desta ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] fine del Settecento - sono all'origine della grande impresa con i connotati odierni.
Per gli osservatori contemporanei la borghesia della prima rivoluzione industriale "ha creato ben altre meraviglie che le piramidi d'Egitto, gli acquedotti romani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] volume di opere pubbliche. L’inerzia su questo fronte sancisce (con la formula del ‘blocco storico’) il compromesso fra la borghesia (agraria prima e industriale poi) del Nord e i grandi proprietari terrieri del Sud. La questione agraria è la chiave ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] Stato allodiale di Atri: operazione cardine della rivoluzione agraria nella provincia ed atto di nascita di quella borghesia agraria che sarà protagonista del modello di sviluppo economico provinciale del secolo successivo.
Negli anni '90 Teramo ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] secondo una formula adottata dal binomio Basile-Ducrot già a cavallo dei due secoli per conto dell'alta borghesia mercantile e industriale palermitana, clientela di ampia apertura culturale, ma pur sempre elitaria. Risultato di questa intesa - che ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] governatoriali e templi, e i palazzi con cortili dei ricchi sono disposti in maniera regolare, mentre le abitazioni della piccola borghesia e del proletariato sembrano disporsi senza ordine; ma a E della città lungo il fiume vi sono i resti di un ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] , a mais, a foraggere. La piantata era una soluzione congeniale a una policoltura intensiva elaborata da una borghesia intraprendente con l'opera di una popolazione contadina molto numerosa, vincolata dal contratto mezzadrile. Col passaggio dalla ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] di centro-destra.
Oltre che dal Partito civico democratico, guidato dal primo ministro ed espressione della nuova borghesia emergente, che con 76 deputati era la principale forza politica, il governo era composto dall'Alleanza civica democratica ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] di regole funzionali al dispiegarsi dei rapporti, civili ed economici, che caratterizzano lo sviluppo della società liberale-borghese; per disciplinare, in tendenziale conformità al principio di legalità, i rapporti tra autorità e libertà, e dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] del suo alleato repubblicano Antonio Vallone gli impedisce di bilanciare da solo il peso politico della conservatrice borghesia fondiaria leccese; pone così fine alla sua attività parlamentare. Rinuncia anche al suo impegno politico in senso ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...