ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] al più segnalarli e analizzarli; quanto ai negativi effetti sociali dell'industrialismo, egli crede che la saggezza della borghesia britannica sia sufficiente garanzia per il loro superamento.
Alla fine del 1838, in seguito all'amnistia concessa dall ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] appresi dal padre e poi personalmente elaborati attraverso la lezione lessoniana e il tradizionale paternalismo della borghesia industriale lombarda: nella convinzione che educazione e istruzione dovessero marciare parallelamente sin dai primi anni ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale, andava in effetti guadagnando consenso, nel lessico politico della borghesia illuminata, un significato di socializzazione alquanto sfumato, che lo avvicinava a quello più tardi assunto nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] sull’economia e la società. Non dimentichiamo che, appena scritta, quest’opera ottenne subito un vasto successo tra la borghesia fiorentina (Grayson, Argan 1960, p. 704).
L’opera, stesa in volgare sotto forma di dialoghi, mette a confronto le ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] tralasciato di riprendere i contatti con gli ambienti liberali, partecipando anche, secondo la miglior tradizione della borghesia risorgimentale, a varie attività filantropiche di solidarietà sociale, quali, ad esempio, la locale Cassa di risparmio ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] società".
Informata, com'è, al più schietto liberalismo individualistico, l'opera bene interpretava gli ideali della nascente borghesia intellettuale siciliana nei cui ambienti quell'opera ebbe pertanto grande risonanza per l'esaltazione che vi si ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] e sicuramente fu espressione dei bisogni, degli sforzi, delle speranze (ma anche delle delusioni e delle impotenze) della borghesia salernitana.
Aveva tentato, ma con poco successo, anche l'attività politica, nella convinzione "che rappresentasse un ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] del porto di Venezia, su cui il L. si espresse anche dalle colonne de L'Adriatico, il quotidiano della borghesia mercantile veneziana.
Verso la fine del XIX secolo una generale tendenza alla trasformazione economica e funzionale dei porti imponeva ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] Novecento il F. partecipò attivamente alla vita politica di Bari, schierandosi con i gruppi più avanzati della borghesia mercantile impegnata nell'ammodernamento delle strutture civili, produttive e culturali della città. Sindaco di Bari nel biennio ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] ma nei fatti disattesa.
Forte di un'agricoltura molto ricca e diversificata, di discrete riserve di petrolio, di una borghesia dotata di iniziativa e imprenditorialità, il C. ha un'economia relativamente prospera anche se caratterizzata da notevoli ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...