Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] sua evoluzione, il collegio è istituzione con una forte presenza territoriale rivolta prevalentemente agli adolescenti della borghesia, eventualmente attrezzata ad accogliere con particolari riguardi i figli dell'aristocrazia. Le tipologie edilizie ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di Codice di polizia rurale, del 1813, ed in un parimenti inedito Saggio didiritto rurale. Anche l'evoluzione della borghesia toscana moderata da classe meramente agraria a classe speculativo-finanziaria, trovò un riscontro, non casuale, in una sua ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] pp. 847-890).
L'A. respingeva con decisione la tesi che vedeva nel codice napoleonico il prodotto elaborato dalla borghesia per la difesa dei propri, esclusivi, interessi: a suo parere, il codice aveva liberato il diritto privato dalle sovrastrutture ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà minore e borghesia a Perugia nel sec. XV, Perugia 1974, pp. 129-148; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, II, p ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Perugia: mostra documentaria e iconografica. Catalogo, a cura di R. Abbondanza, Roma 1973, pp. 139-42, 302; F. Frascarelli, Nobiltà minore e borghesia a Perugia nel sec. XV, Perugia 1974, pp. 37, 49, 131, 132, 138 ss., 142; Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] mutamenti sociali ed economici per molti gruppi e alla formazione di nuove categorie sociali. Per Marx la nascita della borghesia voleva dire oppressione del proletariato e rivoluzione da parte di quest'ultimo. L'idea che lo Stato sarebbe scomparso ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] le fondamenta di uno Stato ideologico federale e multinazionale. Lo Stato sovietico condannava il nazionalismo come ideologia borghese, considerava la divisione dell'umanità in Stati nazionali una struttura legata al capitalismo e quindi destinata a ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] .In Europa, come si è detto, l'origine e lo sviluppo delle associazioni sono legati alla nascita della 'sfera pubblica borghese'. Esse trovano il loro terreno di coltura in quelle estese reti orizzontali di scambi che si sviluppano senza poter essere ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] forze politiche dominanti come uno sviluppo in senso socialista, sviluppo che è stato respinto non solo dai partiti borghesi, ma anche da quello socialdemocratico.
Le leggi introdotte nella Repubblica Federale Tedesca, in base alle quali nelle grandi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sul mercato (che durò parecchi anni) favorì peraltro la classe dei possidenti, i funzionari dello Stato e l’alta borghesia, poiché era previsto che «i beni nazionali» andassero venduti soprattutto a possessori di titoli del debito pubblico, mentre la ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...