Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] della sicurezza che, sotto il profilo giuridico, si potrebbe raffigurare in sintesi simbolicamente nella ‘regola del gioco’ (borghese) del codice civile del 1865, quale supremo palladio dell’esigenza di stabilità (cioè, di assoluta prevedibilità dei ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] . Tuttavia ciò non si poteva ottenere col ritorno a un diritto prestabilito e immutabile; al contrario, l'ordine sociale borghese si fondava piuttosto su un'azione politica di riforma giuridica di grande portata, anche se venne presentata come una ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ampia trattazione del singolo problema. Tuttavia meglio dei Documenti esso si configura quale specchio della vita privata della borghesia fiorentina fra Due e Trecento, con le sue mode e consuetudini e le sue velleità di attingere certa aristocrazia ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] uno dei più decisi interpreti della politica che tendeva ad unificare in un solo fronte le correnti più avanzate della democrazia borghese e le prime associazioni socialiste e operaie. Nel novembre 1871 partecipò ad una riunione tenutasi a Roma tra i ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] vi erano figli di patrizi di Norimberga, nobili della Germania centrosettentrionale e della Polonia, figli di appartenenti alla borghesia cittadina provenienti da tutte le parti della Germania, dalla Prussia, dalla Boemia e dai Paesi Bassi.
Il G ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] Azionisti cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, ad Indicem; E. Scalfari-G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di Stato, Milano 1974, ad Indicem; C. Brizzolari, Un archivio della Resistenza in Liguria, Genova 1974, ad Indicem ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] gli ideali risorgimentali assieme alla cultura neoclassica e romantica, ed estende la sua influenza all’emergente borghesia che aspira all’unificazione nazionale. Milano diviene il più importante centro editoriale, dove operano Vallardi, Sonzogno ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] quella del 'contratto-scambio', o il processo inverso (emblematizzato, ad esempio, dal gigantesco sforzo 'moderno' della borghesia di ridurre attraverso lo Stato la politica a contratto), non rispettano né contraddicono una regola semplicemente ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] (1887), pp. 193-228; F. Armelani, E. o Guyot? Studio critico sociale, Pitigliano 1895; Id., E. o Guyot? Ossia tirannide borghese o tirannide socialista?, pt. II, ibid. 1896; N. Malvezzi, Intorno alle opere sociali di P. E., in Rivista d'Italia, IV ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] , a cominciare dalla recentissima giurisprudenza circa la responsabilità a titolo di piena partecipazione degli esponenti della cd. “borghesia mafiosa”22.
3.2 L’evento cui riferire l’orientamento della condotta concorsuale
Il terreno sul quale la ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...