GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] (public schools: celebri tra essi quelli di Eton, Harrow, St. Paul, Westminster, ecc.) è a questi che la ricca borghesia inglese preferisce affidare i proprî figli, i quali trascorrono così fuori della famiglia i tre periodi di dieci settimane ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] dell'Europa occidentale, laddove prima esse erano prerogativa delle corti, della nobiltà, della borghesia italiane. Con questo aumento qualitativo e soprattutto quantitativo degli oggetti del commercio internazionale si spiega appunto come, per ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , non potrebbe assorbirli tutti. Gl'industriali, perciò, sono stati costretti a ricercare la clientela delle frazioni meno agiate della borghesia e di quelle stesse classi lavoratrici che, un tempo, erano fra le più povere della società. E, mentre l ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] non è inventato dal giurista, ma trovato nelle fonti, il fondo inesauribile a cui si attinse, di fronte alla carenza dei codici borghesi, fu il diritto romano. In realtà, quel che oggi si intende come rapporto di lavoro vive, fino a che non si desta ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] a svolgere un'azione politica più incisiva a partire dai primi mesi del 1943quando cercò di spostare in senso antifascista l'alta borghesia romana e di prendere contatti diretti con la corte. Dopo il 25 luglio Democrazia del lavoro entrò subito a far ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] stampa moderata di manovrare contro il governo insieme con gli esponenti dell'estrema sinistra (U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo in Italia 1896-1900, Milano 1975, p. 382). Il L non mancò, tuttavia, negli ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Rivoluzione le ambizioni di salire al trono di Philippe-Égalité, dopo la Restaurazione il partito orleanista parve alla borghesia lo strumento più adatto per consolidare le conquiste raggiunte e contenere l’ascesa delle classi popolari. Alla caduta ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] riserva di legge appare come un istituto direttamente collegato all’assetto di poteri nel quadro istituzionale dello Stato monoclasse borghese, per altro verso essa costituisce sin dall’inizio l’espressione di un preciso sistema valoriale, che non è ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] ’ il diritto dei privati o comunque a renderlo funzionale allo sviluppo della libertà dell’iniziativa economica e della borghesia, in misura sempre più vasta via via che i modelli economici alternativi a quelli capitalistici chiudono la loro ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] solo un numero molto esiguo di studenti di giurisprudenza tedeschi. A questa nuova scienza non si dedicarono gli esponenti della borghesia in ascesa, ma membri della nobiltà dotati di prebende ecclesiastiche, i quali, attraverso lo studio del diritto ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...