BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] e che non aveva mancato di riflettersi sul piano dell'elaborazione teorica, vagheggiava un risveglio della borghesia, le cui energie avrebbero dovuto indirizzarsi verso il rafforzamento della monarchia rappresentativa, unica valida garanzia per ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] raffinato intellettuale, che ebbe il merito di introdurlo al cinema, che allora si andava diffondendo tra la giovane borghesia illuminata di Parma attraverso la presenza di diversi cineclub, riviste d’avanguardia e piccole case di produzione. Lo ...
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FRATEÌLI, Arnaldo
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Piediluco, presso Terni, il 23 ag. 1888 da Gioacchino e Luigia Bordone. La famiglia paterna, romana da generazioni - il nonno Zeffirino era spedizioniere [...] dei personaggi e di addentrarsi in uno studio meticoloso delle relazioni umane, soprattutto entro l'ambito privilegiato della borghesia cittadina. Nel 1934 pubblicò il romanzo Ladonnasegreta (Milano); nel 1939 vinse di nuovo il premio Viareggio con ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] in area lombarda ma anche a livello nazionale, trovando un proprio spazio di mercato negli ambienti della borghesia più acculturata e aperta e caratterizzandosi per una produzione eclettica che comprendeva una sezione narrativa particolarmente ricca ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] gli ideali risorgimentali assieme alla cultura neoclassica e romantica, ed estende la sua influenza all’emergente borghesia che aspira all’unificazione nazionale. Milano diviene il più importante centro editoriale, dove operano Vallardi, Sonzogno ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] tralasciato di riprendere i contatti con gli ambienti liberali, partecipando anche, secondo la miglior tradizione della borghesia risorgimentale, a varie attività filantropiche di solidarietà sociale, quali, ad esempio, la locale Cassa di risparmio ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] Berto Ricci. Frutto di tale collaborazione fu l’opuscolo Il Rosai (1930), in opposizione al Novecentismo e a una borghesia ritenuta priva di statuto morale.
Leggendo la ricerca delle avanguardie attraverso il primitivismo di Venturi e la filosofia di ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] , indici, tavole alfabetiche), ma anche il nuovo libro in volgare, formalmente modesto o dimesso, proprio di una borghesia laica ignara del latino, o ancora il libro di corte finemente decorato, protagonista ostentato delle biblioteche signorili.
I ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] napoletano, un "artista del giornalismo" a giudizio di B. Croce, che sottolineava il favore che riscosse presso la borghesia moderata di Napoli o pel tono spassionato ed elevato, per l'agile eloquenza, per la polemica signorile, arguta e ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] enciclopedia popolare (12 vol., 1841-48) dell’editore G. Pomba ebbe un ruolo culturale e politico presso la borghesia liberale. In Germania si concepirono le grandi sillogi Allgemeine Encyclopädie der Wissenschaften und Künste (167 vol., 1818-89 ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...