FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] che per risolvere la crisi italiana sarebbero stati necessari l'inserimento delle masse nello Stato e l'affermazione di una nuova borghesia in grado di gestire la modernizzazione del paese.
L'avvento al potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di ...
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Scrittore inglese (Ipswich 1900 - Londra 1997). Collaboratore di varî periodici e quotidiani, fu corrispondente in Marocco e in Spagna per il Christian science monitor (esperienza da cui trasse il vol. [...] ai racconti, ricchi d'inventiva e sapienza stilistica, in cui descrisse con ironia le abitudini e le eccentricità della borghesia inglese. Alla prima raccolta The Spanish virgin (1930) seguirono, tra le molte altre, You make your own life (1938 ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] si firmava Adele, apparteneva a un’antica famiglia imparentata con i nobili Niccolini.
Perodi crebbe nell’ambiente agiato della borghesia fiorentina e si formò a Pisa e a Berlino, dove poté acquisire una cultura linguistica che le permise di lavorare ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] avanti, con alti e bassi, fino al 1956, quando, in luglio, il L. ricomprò dai suoi soci le quote del Borghese e contestualmente abbandonò la casa editrice, prendendo contatto e accordandosi con Rizzoli per far partire una nuova collana, denominata "I ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] ) e proseguendo nel contempo un'intensa collaborazione con giornali e periodici italiani (fu sin dal 1950 tra le principali firme del Borghese di L. Longanesi). Anche gli ultimi anni, dopo il rientro in Italia (1961) e il trasferimento a Lugano (1968 ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] europea.
Vita
Figlio di un tedesco luterano (morto nel 1903) e di un'italiana appartenente alla piccola borghesia ebraica di Trieste. Non completò gli studi universitari, preferendo formarsi nell'esercizio assiduo e metodico della lettura e ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] filande di seta del capoluogo, che aveva partecipato ai moti del 1821 ed era stato costretto, con altri esponenti della borghesia locale implicati nel comitato rivoluzionario di Ivrea, ad espatriare in Francia per qualche tempo.
Con G. B. Bottero, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] decenni, uno tra i più perspicui tentativi di indagine della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma sottovalutando i legami tra classi medie e classi dominanti), sia dei suoi rapporti con il nazionalismo, di cui ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] politici e culturali e alla diffusione della stampa, con modalità e tempi diversi nei vari paesi. Con l'affermazione della borghesia, all'inizio del Settecento, si era aperto un dibattito teorico sui limiti dei poteri dello Stato e sui diritti degli ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] (1896-1932): nato sotto l’egida di D’Annunzio, si rivelerà ben presto come la testata più rappresentativa della borghesia colta fiorentina del primo Novecento. Nel 1901, dopo una breve condirezione, O. ne affidò la gestione al fratello Adolfo ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...