BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] politica cittadina, e da Enrica Carello, appartenente alla borghesia torinese (in particolare alla famiglia proprietaria di una celebre industria produttrice di fanali d'auto).
Trascorse un’infanzia agiata a Manhattan, finché la famiglia venne ...
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Scrittore e disegnatore umoristico statunitense (Columbus 1894 - New York 1961). Iniziò la carriera di giornalista come corrispondente da Parigi per la Chicago Tribune. Al New Yorker dal 1927 al 1933, [...] intervenne con articoli e schizzi satirici su mode, vezzi e idiosincrasie della borghesia americana contemporanea. Oltre alle numerose raccolte di racconti (The owl in the attic, and other perplexities, 1931; The seal in my bedroom, and other ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] e Luisa. La famiglia, di origine valtellinese e appartenente alla borghesia lombarda di stampo illuminista, aveva ereditato il Cotonificio Cederna dal padre di Giulio, Antonio, garibaldino, alpinista, esploratore e fondatore della sezione ...
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Pseudonimo di Isidoro Fernández Flórez, letterato e giornalista spagnolo (Madrid 1840 - ivi 1902), fondatore de El Liberal. Nelle sue opere, tra le quali sono da ricordare La escalera, Final de acto, El [...] pobre Jacinto Pérez e Cuentos Rápidos (1886), attacca la società madrilena, specialmente l'aristocrazia e la borghesia. Postume furono pubblicate Cartas a mi tío (1903-04). ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , ostetrica condotta; primogenito, ebbe due fratelli, Doralice e Giulio.
Educato in una famiglia della piccola borghesia, sin da giovanissimo militò nelle organizzazioni dell'associazionismo cattolico.
Conseguita nel 1924 la maturità classica, dopo ...
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Scrittore (Catania 1904 - Roma 1976). Intraprese giovanissimo la carriera giornalistica, viaggiando tra l'altro come inviato in Cina, India e Giappone (1931-32); raccolse articoli, elzeviri e corrispondenze [...] , 1975) e Il punto debole (1952). S'impose come narratore con Quartieri alti (1940), raccolta di bozzetti satirici sull'alta borghesia romana. Ispirata da un sensuale amore per la vita, la sua narrativa si lega in apparenza a tematiche semplici e a ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] . Pur mantenendo numerosi rapporti con i luoghi d'origine (nell'ambiente, dirà poi, «fortemente conservatore della media borghesia pugliese»), la sua vita professionale e intellettuale si svolse quasi interamente a Perugia, dove si era trasferito a ...
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Ciò che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 4. fisica Q. dimensione Dimensione individuata dalla variabile temporale, necessaria, insieme alle tre variabili [...] francese da alcuni esponenti delle correnti più radicali per designare gli strati popolari subalterni, in contrapposizione alla borghesia (il Terzo stato); con lo sviluppo del movimento operaio, la locuzione fu adoperata, soprattutto nel 19° sec ...
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Pubblicista e uomo politico (Parigi 1760 - ivi 1797); autore dapprima di romanzi galanti, si convertì (1789) alle idee rivoluzionarie e (1792) pubblicò il giornale La Sentinelle. Deputato alla Convenzione, [...] e Robespierre. Proscritto, tornò alla Convenzione dopo il 9 termidoro e fu membro del Comitato di salute pubblica. Fatto segno a violenti attacchi da parte di esponenti della ricca borghesia, morì poco dopo essere stato nominato console a Palermo. ...
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Journal des Débats, Le Quotidiano politico fondato a Parigi nel 1789 da G. de Bianzat e stampato dal libraio F.-J. Baudouin; acquistò grande influenza con la direzione di Louis-François Bertin (1799-1841). [...] non favorevole a Napoleone, riprese la vecchia testata con la Restaurazione, di cui si fece sostenitore. Dopo il 1830 divenne l’organo della borghesia liberale, raccogliendo intorno a sé letterati e artisti. Durò fino alla Seconda guerra mondiale. ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...