CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] vertici della carriera, commuovendo col primo, in divisa, i nostalgici dell'epopea di guerra, col secondo, in abito borghese, le lettrici del romanzo di O. Feuillet che, per la prima volta, vedevano Massimo Odiot impersonato sullo schermo. Seguirono ...
Leggi Tutto
Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] fu poi sviluppato con Nicola Badalucco; durante la lavorazione la precedente intuizione di ambientarlo fra l'alta borghesia industriale italiana fu abbandonata per sviluppare la storia di ricchi industriali metallurgici tedeschi negli anni Trenta, in ...
Leggi Tutto
Noris, Assia
Francesco Costa
Nome d'arte di Anastasia Noris von Gerzfeld, attrice cinematografica, nata a San Pietroburgo il 26 febbraio 1912, da padre tedesco e madre ucraina, e morta a Sanremo il [...] dalle trame leggere ancorché a tratti venate di mestizia, in cui si riflettono le illusioni e i disinganni della piccola borghesia italiana: Il signor Max (1937), di nuovo con De Sica, nel ruolo di una cameriera; Grandi magazzini (1939), nella parte ...
Leggi Tutto
Seyrig, Delphine (propr. Delphine Claire Beltiane)
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Beirut il 10 aprile 1932 e morta a Parigi il 15 ottobre 1990. Dotata di estremo fascino [...] ), a Luis Buñuel, per il quale recitò in Le charme discret de la bourgeoisie (1972; Il fascino discreto della borghesia), interpretando ancora una volta più una 'maschera' che un personaggio, nell'ambito del più classico, allucinato e vuoto erotismo ...
Leggi Tutto
Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] cosa, a una sorta di dolente e matura accettazione dell'ineluttabilità del cambiamento. Cresciuto in un ambiente della media borghesia ‒ il padre era proprietario di una piccola industria di fertilizzanti ‒, O. visse per tutta la vita insieme alla ...
Leggi Tutto
Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] si sposa alla carica eversiva del film in contrasto con l'ambiguità del suo personaggio, che incarna la nuova borghesia senza scrupoli, cancellando la memoria di un decadente passato rappresentato dalla dimora del ricco zio in cui giunge l'innocente ...
Leggi Tutto
Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] che alla cronaca M. si mostrava interessato al romanzo, all'interpretazione di storie nutrite di ambiguità, legate al mondo della borghesia. Gli sbandati segue le vicende di un gruppo di giovani altoborghesi dopo l'8 settembre 1943, in presenza delle ...
Leggi Tutto
Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] non trovò distribuzione, e che, in anticipo sui tempi, affrontava il tema scomodo del confronto tra una borghesia nevrotizzata e la 'diversità' perturbante dell'immigrazione extracomunitaria, attraverso il microcosmo costituito da una doppia identità ...
Leggi Tutto
Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] Presente come caratterista nei film di Luis Buñuel (Le charme di-scret de la bourgeoisie, 1972, Il fascino discreto della borghesia; Le fantôme de la liberté, 1974, Il fantasma della libertà; Cet obscur objet du désir, 1977, Quell'oscuro oggetto del ...
Leggi Tutto
Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] alla Mostra del cinema di Venezia.Figlio di immigrati ebrei di origine ungherese, crebbe in una famiglia della buona borghesia di New York che avrebbe desiderato vederlo avvocato. C., invece, trascurò le scuole secondarie per seguire spettacoli di ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...