PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] ad assorbire i grandi poteri che gli avevano consentito, dopo il 1925, di consolidare la dittatura. Corona, esercito e grande borghesia sarebbero state le forze che sarebbero riuscite a detronizzarlo il 25 luglio 1943. Il ruolo del papato in quell ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] emigrano dall'Italia"); e i socialisti "ricordino che non ci può essere progresso nel proletariato, là dove la borghesia è incapace di progredire". A questa linea il L. si attenne nei successivi interventi di politica internazionale: sulla questione ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] delle élites intellettuali finirono per associarsi a molti filoni della cultura politica di ampi strati della piccola e media borghesia e del ceto operaio, sia orientati a sinistra sia attratti da una crescente nebulosa di destra dai caratteri ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Fra intransigenti più papalini del pontefice, le masse popolari devote al papa e una classe dirigente, espressione della borghesia liberale, spesso sinceramente cattolica, ma avvezza ormai a non tener conto delle direttive politiche della S. Sede, il ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] di s. Pietro, i tre gruppi di figure che assistono alla predica possano essere la rappresentazione metaforica della borghesia cittadina, a destra, della devozione popolare, al centro, e dei colti letterati a sinistra, e quindi alludere simbolicamente ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] avuto parte nella stesura di questo libello (cfr. lettere al Mustoxidi e a Violante Perticari, in Borgese, pp. 206-207;al Borghesi, in Seganti, pp. 645-649). Se in un esemplare del libello stesso (ora a Forlì, Bibl. civica, fondo Piancastelli, 306.CR ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] riprese, cercheranno di far leva i giacobini per tentativi insurrezionali. I contadini si agitarono; la piccola borghesia cittadina, sentendosi incoraggiata dal viceré, ingaggiò battaglie rivendicative sul piano locale contro i feudatari. Il C. non ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; E. Scalfari - G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di stato, Milano 1974 (la citazione relativa a Mattioli e Cuccia a p. 159, il ritratto alle pp. 159-161); G ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] il D. osserva e riferisce, in perfetta sintonia con la curiosità e lo stupore superficiali e riduttivi, tipici di un turista borghese di media cultura dell'età umbertina. Il D. si dimostra fin dall'inizio perfettamente aderente alle capacità che si ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di canoni estetici completamente nuovi rispetto al dominante razionalismo, ai modelli conoscitivi ormai consolidati di una cultura borghese via via più sicura di sé e della propria egemonia.
Un elemento importante che caratterizza la traduzione ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...