PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] del ‘miracolo di Remigio Paone’. Non a caso, nel dicembre 1967, ricevette la medaglia d’oro Benemeriti di Firenze al circolo Borghese e della Stampa per iniziativa del Cenacolo dei XII Apostoli, e ancora nel marzo 1970 in Palazzo Vecchio uno speciale ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] la mondanità artistica internazionale. Conobbe le celebri ballerine Anna Pavlova e Isadora Duncan; frequentò le glorie della pittura borghese dell'epoca: I. Zuloaga e, soprattutto, H. Anglada, l'illustratore L. Cappiello, l'anziano J.-L. Gérôme. A ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] della tisi che lo minava, continuava nel lavoro segreto, insieme con Giulini e altri esponenti della nobiltà e borghesia lombarda, per promuovere l'agitazione e la propaganda nel Lombardo-Veneto secondo l'orientamento liberale impresso dal Cavour in ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] di un papa, al di là dell'ossequio sincero, ma formale verso i supremi poteri universali, nei limiti e nel travaglio della borghesia della città italiana del sec. XIII.
Lo stesso fra' Salimbene ci parla di altre sue opere, come i Duodecim scelera ...
Leggi Tutto
GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] l'albergo Pavone (1922-24), i villini Castiglioni (1924), Sommaruga (1924) e Armiraglio (1924).
La scelta della nuova borghesia comasca e varesina di edificare la propria dimora unifamiliare accanto allo stabilimento industriale offrì al G. la ...
Leggi Tutto
MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] ; nel 1974 il regista le riservò, in Gruppo di famiglia in un interno, l'importante ruolo di una signora dell'alta borghesia, ma questa volta invadente e volgare, che turba la quiete di uno schivo professore (B. Lancaster). Sempre nel 1972 girò il ...
Leggi Tutto
GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] di F. Zeffirelli. Un grande successo comico per la G., che tracciò con irresistibile umorismo la caricatura di una madre dell'alta borghesia, un po' svanita. Della stagione 1970-71 è la sua ultima apparizione in teatro, di nuovo al fianco di G. Cervi ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] del 1875 sulla Sicilia, Napoli 1987, pp. 72, 78 s., 81, 223 s.; G.C. Marino, Sacri ideali e venerabili interessi. Borghesia e liberalismo nella Sicilia dell'Ottocento, Siracusa 1988, pp. 7, 97, 149, 276, 280; Giolitti e la nascita della Banca d ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] 1945, sotto il titolo Il fantasma liberale, con una prefazione di C. Alvaro: ennesimo atto di accusa contro i borghesi che avevano decretato la propria rovina per viltà, irresolutezza, eccesso di furberia, provocando il fallimento della "terza via ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] dei feudatari, assicurò al paese un lungo periodo di pace. Egli favorì l'ascesa della feudalità minore e della borghesia cittadina, promosse l'incremento di Udine e sperò di risollevare dalla secolare decadenza la capitale Aquileia, modificando la ...
Leggi Tutto
borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...