GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] quello dell'incomprensione del pubblico per l'arte moderna, che ancora animava i novecentisti contro il patron dell'arte borghese U. Ojetti; si trattava piuttosto di lanciare un realismo inteso come "funzione sociale dell'arte" (L'Appello, 17 giugno ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] dell'Azione cattolica in una presenza di élite intellettuale, media, addestrata in buoni studi, nuovo nerbo di una borghesia intelligente, informata agli ideali di conciliazione fra cultura e politica, in grado di recuperare il terreno dell'opinione ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , la sua clientela conterà anche nomi di rango, ma avrà più numerosi esponenti tra la nobiltà agraria o la borghesia mercantile e protoindustriale di Bergamo e Cremona. L'ambiente provinciale d'origine continuerà a essergli fedele. S. Pietro in ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] ricevuto da Carlo d'Asburgo gli era stata assegnata sulle entrate del feudo di Rossano, già appartenente al principe Borghese, e poi, una volta che questi era stato reintegrato nella sua proprietà, sulle entrate della provincia di Principato Citra ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] della pittura italiana dell'Ottocento, n. 19, Milano 1990, pp. n.n.), vivace rappresentazione di attualità cittadina, borghese e popolare, quasi a sottolineare, con queste due ultime opere, la complementarità dei due registri tematici costantemente ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] elezioni il G. si presentò candidato nella lista liberale, che non ottenne neanche un seggio. Il suo programma di rinnovamento borghese non resse alla prova del grande scontro che si svolse nelle campagne del Bolognese fra il gennaio e l'ottobre 1920 ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] meridionale nel 1874 e nel 1876, fondato sui risentimenti e sugli interessi dei proprietari terrieri e della piccola borghesia intellettuale alla perenne ricerca di una sistemazione, segnò il tracollo definitivo del partito moderato nel Sud. Mentre ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] sul governo e quindi a favore di un 'governo di pochi'; dall’altro lato è il popolo, cioè la borghesia mercantile e artigianale, favorevole a una distribuzione capillare delle imposte e di una partecipazione allargata alla conduzione dello Stato, il ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] che maneggia arbitrariamente l'azienda municipale a danno del resto della cittadinanza "dispregevole in tutto, ma di cui i borghesi mostrano pure di curare per uccellame i voti nelle elezioni". Una simile pericolosa scelta politica rende estraneo e ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel 1893 fosse anche lui coinvolto nell'inchiesta sulla Banca romana. Gli restava, apprezzata soprattutto dall'alta borghesia lombarda, la dote di una scrittura scorrevole ravvivata dalla ricchezza di riferimenti letterari: sicché quando l'editore ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...