DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] gli sarebbe stato difficile mantenere (Nettlau, p. 108; Romano, I, p. 249, n. 64).
In esso si rinnova l'attacco al sistema borghese e si insiste sulla necessità di redimere il popolo, che "non è un nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] periodo commissari a Faenza erano G. B. Ridolfi e il Boscoli. L'appoggio fiorentino permise ai Faentini (soprattutto la borghesia e il popolo minuto: i nobili avrebbero forse accettato la tutela bentivogliesca) e agli abitanti della Val di Lamone di ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] gran parte delle bande. Durante la campagna conobbe, e sposò, a Catanzaro, Ottavia Manfredi, appartenente alla ricca borghesia di tradizioni napoleoniche e liberali molto radicata in Calabria.
Lasciò il Sud solo per continuare la sua esperienza nelle ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] la vita dei vegetali e degli animali" (Erba, p. 109); alle sue ricerche si interessò molto la media borghesia, emotivamente coinvolta nelle dimostrazioni pubbliche organizzate dallo studioso per riprodurre in laboratorio i grandi fenomeni naturali e ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] lo vide quale accorto interprete di quel «riscatto figurativo della provincia» (p. 64) in cui il mecenatismo della borghesia arricchita, che riceveva le patenti di nobiltà ora dall’imperatore Francesco I d’Austria (i Manzoni) ora da Napoleone ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] di poesia crepuscolare. Non meno efficace fu in alcune delle sue opere teatrali, in cui volle esprimere i drammi della piccola borghesia napoletana, ad esempio nell'atto unico So' diece anne o nella Coda del diavolo, mentre un ritorno al mondo degli ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] locali di breve respiro. Mancava un collegamento interclassista: la dissidenza filoelennica delle élites e della media borghesia acculturata ("morphoméni") non trovava seguito fra le masse popolari; mancava anche un coordinamento fra le varie ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] una crudeltà e un'avarizia peggiori assai di quelle che subiscono i neri in America". Convinto della missione della borghesia nello Stato moderno di diritto, vedeva nell'impreparazione e grettezza dei ceti medi meridionali e nella conseguente miseria ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] gruppo.
L’entità del dissesto finanziario causato dal crack dell’Italgas sarà stimato da Alfredo Frassati, noto esponente della borghesia torinese e successore di Panzarasa alla presidenza dell’azienda, in 435 milioni di lire. Si trattava del costo ...
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MARCHI, Mario
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 28 luglio 1900 da Filippo e da Giulia Limberti.
Nell'autobiografia (Autobiografia, ricordi, Roma 1988, p. 2) il M. racconta che il padre, "dapprima artista, [...] le palazzine, "scatole con un piccolo coperchio, più o meno caratterizzate" (De Guttry, p. 86) dei quartieri della borghesia e gli edifici intensivi delle zone popolari. Di tali interventi, spesso realizzati con chiari intenti speculativi e pertanto ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...