MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] dei lavoratori nel quadriennio 1901-04 (Il Partito socialista italiano e il governo, ibid. 1906). Ne iniziò una terza, incentrata sulla borghesia italiana, che non riuscì però a portare a termine.
Il M. morì a Torino il 23 genn. 1916.
Altre opere ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] del fascismo si possono trovare in M. Fabbro, Fascismo e politica in Friuli (1920-1926), Venezia 1974, ad nomen; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo in Friuli, Roma 1980, ad nomen; A.M. Vinci, 1922-1945. Il regime fascista in Friuli, Udine 2006, ad ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] moderna. VII, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana. Milano 1974, pp. 75-76; U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia. La crisi polit. di fine secolo in Italia(1896-1900), Milano 1975, pp. 330, 339-340; M. Sagrestani, Italia di fine secolo ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] sett. 1992; D. Pieri, Grandi manovre. La visita di Umberto I nella Romagna repubblicana, Imola 1994, pp. 7 s.; Una borghesia di provincia. Possidenti, imprenditori e amministratori a Forlì fra Ottocento e Novecento, a cura di R. Balzani - P. Hertner ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] con una certa diffidenza, perché non vedeva in quella istituzione l'espressione delle vere classi popolari, ma piuttosto uno strumento della borghesia (Assing, p. 54). Fra il 1847 e la prima metà del '48 l'attività del C. si compendiò nella citata ed ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] (la marionetta), e un'aggressività che trovava nella parola il suo principale strumento di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia avvocatesca dell'epoca.
Il D. fu spesso, in teatro, un "nuovo al mondo", un ingenuo che con la sua ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] due interventi, l’8 febbraio 1952 su Linee di sviluppo dell’economia industriale e, il 22 febbraio 1952, su Borghesia e masse contadine nel 1848.
Nel frattempo, l’impegno culturale cominciò a intrecciarsi con quello politico. Dopo la vittoria ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] le esecuzioni musicali che avevano luogo durante le accademie e le riunioni di società della nobiltà e della ricca borghesia marchigiana e romana. Nonostante il lungo soggiorno lauretano, non mancò infatti di mantenere stretti rapporti con Roma, ove ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] palazzi Capitolini, Roma 1913) e portarono a termine un gran numero di edifici definiti da compostezza formale e decoro borghese (villino Allievi in via Farnese angolo piazza Cola di Rienzo, 1909; villino Page in viale Regina Margherita, 1910; villa ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] serie di altaroli portatili destinati alla devozione privata, pienamente rispondenti ai gusti e agli ideali della ricca borghesia fiorentina, prodotti in larghissimo numero dal D. e dalla sua fiorentissima bottega: nuova fase che dovette coinvolgere ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...