AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] ottici e fotografici nelcentro di Torino.
Il negozio di via S. Teresa divenne ben presto un luogo di incontro per nobili e borghesi alla ricerca di uno svago alla moda e per fotoamatori. A lanciarlo verso il successo fu la creazione di una macchina ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] napoletana del 1647-48.
Per nascita, cultura e collocazione sociale egli era un tipico esponente di quella borghesia forense che lottava per estromettere l'antico patriziato feudale dai gangli del potere istituzionale. Una tale ideologia, comune ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] alla stregua di quella letteratura in boccio, la sua vita si rivela appartata, protetta all'esterno da austeri modi e comportamenti borghesi, ma venata all'interno da un'inquietudine e da un'insicurezza di cui la scrittura narrativa (e la montagna in ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] negli anni del Risorgimento. Compiuti i primi studi a Foggia, si trasferì a Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Dopo una breve esperienza repubblicana, nella quale aveva avuto grande influenza ...
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CESARIS, Angelo Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 30 ott. 1749 da Giovanni Antonio e Vittoria Remugotti, in una famiglia della borghesia agiata che, originaria del Cremonese, [...] s'era trasferita nel Lodigiano per curare dei beni che vi possedeva. Il C. studiò presso le scuole pubbliche dei gesuiti a Brera, dove fu fortemente colpito dal modello di vita proprio della Compagnia: ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Vinci (in cui fu allievo di Pantaleo Carabellese), si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza di Napoli dove si laureò nel 1908 con Giorgio Arcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: i sindacati. ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Pisa il 9 luglio 1847, nel 1848 si arruolò volontario nel 2 battaglione toscano insieme con il fratello Demostene, pittore di discreta fama. Passato ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] come racconta nel profilo autobiografico (Ritratti sumisura…, pp. 16-18), si iscrisse al politecnico frequentando i corsi di ingegneria, che abbandonò tuttavia ben presto, quando fu richiamato nel 1915 ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] di monopolio politico-elettorale creata dalla sua famiglia e basata su un fitto tessuto clientelare e sull'appoggio della borghesia agraria e mercantile, il F. percorse tutti i gradi della carriera politica. Fu sindaco del suo paese, consigliere ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] appartamento in via d'Angennes (poi via Principe Amedeo), insieme con i suoi quattro fratelli scapoli. Patriottico, liberale e borghesemente austero era l'ambiente nel quale il G. crebbe. Poiché il bambino era assai gracile, su consiglio del fratello ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...