COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] Stato allodiale di Atri: operazione cardine della rivoluzione agraria nella provincia ed atto di nascita di quella borghesia agraria che sarà protagonista del modello di sviluppo economico provinciale del secolo successivo.
Negli anni '90 Teramo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] del congresso di Reggio Emilia del luglio 1912, che sconfessava la partecipazione socialista a coalizioni con partiti della borghesia a favore della quale si era invece espresso il delegato della sezione, il gruppo consiliare, quando nell'autunno ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] a svolgere un'azione politica più incisiva a partire dai primi mesi del 1943quando cercò di spostare in senso antifascista l'alta borghesia romana e di prendere contatti diretti con la corte. Dopo il 25 luglio Democrazia del lavoro entrò subito a far ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] 'ingegneria idraulica come a suo tempo aveva fatto il padre Bernardino.
Già del 1818 è un parere dato al conte Luigi Borghesi relativo al fiume Bozzone nella zona di Marciano (Siena); nel 1819 progettò il nuovo ponte sull'Arbia al guado di Pianella ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] e a Gallipoli. "Portatore degli interessi della sua regione" e dei suoi elettori, dunque: vale a dire della borghesia terriera salentina.
Non poche furono così le interrogazioni del C. per difenderla dalla "settentrionalistica" politica fiscale del ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] del dicembre 1603 a San Severo e fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Arm. II, 130; Arm. XI, 62; Fondo Borghese, III, 15c, 18, 52A, 65D-E, 89A-C, 91A-D, 96A-J; Segreteria di Stato, Germania, 14, 68, 95, 100, 101; ibid ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltà e la nuova borghesia in ascesa: Lucchesini, Cenami, Mansi, Arnolfini, Burlamacchi, Guinigi, Bernardini, Belluomini, Matteucci, Vannucci. Non pesava sui ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] schenno dove rimase uno degli interpreti ideali del repertorio "rosa" o "dei telefoni bianchi" con al centro esponenti della borghesia inedia o piccola, dai quieti schemi mentali e dai cauti atteggiamenti, immersi in una vita quasi del tutto priva di ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] sotto un unico rappresentante, il difensore delle venti società, espressione di una politica favorevole agli interessi della borghesia cittadina.
Nello stesso anno G. fu chiamato come podestà da Ancona, città che stava contrastando decisamente le ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] ordine e quiete nelle zone retro e circostanti; dal punto di vista politico, avere come interlocutori la borghesia e la proprietà agraria per la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresa garibaldina, entro nell'esercito regolare con ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...