DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] d'uso appartenenti alle cosiddette arti applicate prodotti dai Bassano e ordinati, come si può immaginare, da quella nascente borghesia che, dopo la guerra della lega di Cambrai, avendo sviluppato traffici e industrie, aspirava a un'esistenza più ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] presso l'architetto triestino P. Nobile e soggiornò spesso nel Veneto, ospite di S. Giacomelli, esponente di spicco della borghesia trevigiana, e in Friuli presso il fratello Leonardo, che abitava a Straccis. Sempre vicino a Udine, a Castions di ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] Berto Ricci. Frutto di tale collaborazione fu l’opuscolo Il Rosai (1930), in opposizione al Novecentismo e a una borghesia ritenuta priva di statuto morale.
Leggendo la ricerca delle avanguardie attraverso il primitivismo di Venturi e la filosofia di ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] C. Carducci, il D. stesso e i suoi fratelli, Leonino Vinciprova, Ulisse De Dominicis e altri, tutti della piccola borghesia radicale, che avevano un notevole Ascendente sulle popolazioni contadine della zona. Queste, fra le più sfruttate del Regno ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] Dunque, molto prima di altri, Pappalardo intuì l’invasività della mafia nella società siciliana nell’ordine di una «borghesia mafiosa» e di cui gli omicidi rappresentavano soltanto le azioni più appariscenti.
Ma proprio altri assassini punteggeranno ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] fupiuttosto un dilettante del teatro, collaboratore di grandi attori, testimone di un'epoca teatrale che tendeva alla maturità dello spettacolo borghese, cui contribuì, ma da cui in definitiva fumesso al margini per i suoi scarti di gusto e per le ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] di Budrio, e il significativo intrecciarsi nella sua persona di interessi propri dell'aristocrazia terriera e della borghesia agraria e bancaria ne fecero il rappresentante più adeguato delle prime organizzazioni padronali. Presidente nel 1907 della ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] 8) sono ripetizioni eseguite verso il 1840 di modelli della prima produzione dei D. (1815 circa). Non diversamente la Coppia di borghesi a passeggio (Napoli, coll. Novelli) certo dei D. sia per la tipica base marmorizzata sia per la funzionalità del ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] società".
Informata, com'è, al più schietto liberalismo individualistico, l'opera bene interpretava gli ideali della nascente borghesia intellettuale siciliana nei cui ambienti quell'opera ebbe pertanto grande risonanza per l'esaltazione che vi si ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] la committenza diviene la più varia: le proliferanti "botteghe da caffè" non meno dei conventi e del ricco patriziato, la media borghesia e i ceti non abbienti non meno delle alte magistrature e della Serenissima in prima persona.
Le porcellane del C ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...