DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] nello stesso 1921 la Casa dei giovani, di via del Conservatorio a Milano, con lo scopo di "raccogliere i ragazzi della media borghesia dai 9 ai 15 anni ed educarli all'amore della famiglia e della patria", poi donata dal D., nel 1927, all'Opera ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] e, soltanto ventenne, divenne padre una prima volta di Elisabetta, nel 1751, ed ebbe quindi almeno un secondo figlio, Antonio, anch'egli collaboratore del padre e poi redattore del Nuovo postiglione.
Non ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] al seminario di S. Pietro Martire a Milano, e, quindi, al seminario di Monza. Nel 1864 fu ospite del Collegio lombardo a Roma, ove compì gli studi teologici, e si laureò all'università Gregoriana nel 1868. ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] insieme lirico e sofistico, che applicò a temi realistici e sensuali, nonché a situazioni e costumi della piccola borghesia napoletana, una lingua dotta caratterizzata da involuzioni sintattiche e da improvvise aperture sul lessico popolare. Ma conta ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] che di Alfeo). Educato severamente secondo le norme di una solida, ma pur aperta ed umana religiosità, pare si sia dedicato piuttosto tardi, allo studio e all'esercizio delle lettere. Fu per molti anni ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] esecutore con altri della rete fognaria di Napoli dopo il colera del 1884, Oltre ad essere appassionato collezionista di opere d'arte napoletane dell'800, fu anche animatore di un salotto frequentato dagli ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] traeva le maggiori risorse. "Notaio di cause e non di beni", egli stesso ebbe a qualificarsi presso la giustizia regia. Quindi piuttosto cancelliere che notaio, pur essendo questo il titolo con cui veniva ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] XVIII. Di essa si hanno numerosi documenti e il B. stesso è nominato, in molte carte carpigiane tra il 1492 e il 1542, anno della sua morte (13 maggio).
Non si conosce la città ove il B. imparò il greco ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , tecnico di valore, e vero piemontese scrupoloso, rappresentava un freno utilissimo al dinamismo del collega" (Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 404).
A Roma, coadiuvato da U. Baracchi, si trovò a difendere gli interessi della BCI durante ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] stesso B. (La Camera del Lavoro e i moderati, Palermo 1901) - in cui, contro chi non voleva si spaventasse la borghesia, come De Felice, si formulava una funzione preventiva della Camera del lavoro nella composizione delle vertenze e un'azione di ...
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borghesia
borgheṡìa s. f. [der. di borghese]. – 1. Il ceto intermedio tra la nobiltà terriera e il nascente proletariato, che già sul finire del medioevo esercitava nelle città arti e mestieri, professioni, attività commerciali e produttive,...
borghese
borghése s. m. e f. e agg. [rifacimento, su borgo, del lat. mediev. burgensis, sul modello del fr. bourgeois]. – 1. In origine, abitante di un borgo, di una città, soprattutto con riferimento alla Francia; quindi, in genere, cittadino...